Ospedale di Terni, Pescini subito al lavoro

Al nuovo commissario straordinario un commosso ‘passaggio di consegne’ da parte dell’ex direttore generale Maurizio Dal Maso

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Nel giorno dell’inaugurazione del ‘Cinema in pediatria’, all’ospedale di Terni si è insediato ufficialmente il nuovo commissario straordinario Lorenzo Pescini, che prende il posto del commissario uscente Maurizio Dal Maso, per tre anni direttore generale del Santa Maria. Al ‘passaggio di consegne’ erano presenti anche il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, l’assessore regionale alla sanità Antonio Bartolini, l’assessore comunale Marco Cecconi ed il nuovo commissario straordinario della Usl Umbria 2 Massimo Braganti.

Integrazione tra aziende ospedaliere e presidi territoriali

Il presidente della Regione Paparelli, in apertura del suo intervento, ha voluto ringraziare «il dottor Dal Maso per il proficuo lavoro svolto in questi anni all’azienda ospedaliera di Terni che, con quasi 26 milioni di ricavi e un bilancio 2018 chiuso con un avanzo positivo superiore a 3,6 milioni di euro, si conferma come l’azienda che in Umbria attrae la più alta mobilità attiva extraregionale. Proprio per garantire la continuità con un trend in positivo e proseguire il piano di azione orientato sull’integrazione tra aziende ospedaliere e presidi territoriali e per l’abbattimento delle liste di attesa, sono state individuate figure professionali di alto livello che traghetteranno le aziende ospedaliere e le Usl fino a 60 giorni dall’insediamento della nuova giunta regionale».

I punti di forza di Pescini

È stato l’assessore regionale Bartolini a presentare il curriculum del nuovo commissario Lorenzo Pescini (51 anni di Firenze), che arriva dall’azienda ospedaliera universitaria di Sassari, dove ha ricoperto l’incarico di direttore amministrativo e che aveva maturato importanti esperienze in Toscana, in particolare nella Usl di Massa e Carrara, al Meyer e al Careggi. «Trai suoi punti di forza il fatto che già conosce l’ospedale ternano, essendo da quasi tre anni un componente del nucleo di valutazione, e che già ha lavorato con il neocommissario della Usl Umbria 2 Massimo Braganti, con cui potrà portare avanti il processo di integrazione tra ospedale e territorio, che è uno dei primi obiettivi insieme al piano di abbattimento delle liste di attesa e alla revisione dei sistemi di controllo». Anche l’assessore Bartolini ha poi rinnovato i suoi ringraziamenti «a Maurizio Dal Maso che fu scelto nel 2016 tra i 10 top manager della Lombardia e che in questi tre anni ha pienamente confermato le attese».

Le parole chiave del nuovo commissario straordinario

Ottima finora la gestione dell’azienda ospedaliera di Terni anche per Lorenzo Pescini, che ha infatti sottolineato: «Al di là dei limiti temporali, la mia non sarà una gestione del cambiamento ma sarà una gestione del miglioramento, alla ricerca di quegli obiettivi stringenti assegnati dalla giunta regionale che richiederanno un lavoro immediato. Due sono le parole chiave: modello tecnico-organizzativo e naturalmente integrazione. Integrazione con la Usl per l’abbattimento delle liste di attesa e per coordinare meglio le risorse, continuità assistenziale e anche sicurezza e trasparenza».

I saluti di Maurizio Dal Maso

Il commissario uscente Maurizio Dal Maso, visibilmente commosso, augurando buon lavoro al neocommissario, ha ringraziato «i rappresentanti regionali e tutti i professionisti e gli operatori che hanno collaborato e condiviso con me, in questi tre anni, un progetto di profondo cambiamento organizzativo e culturale che, unito alle alte professionalità e alle tecnologie presenti nell’ospedale ternano, potrà consentire all’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, già centro di riferimento e di insegnamento per l’alta specialità, di consolidare un ruolo di primo piano a livello nazionale».

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