Perugia: «Comune senza idee chiare»

Cisl e Rsu all’attacco dell’amministrazione dopo l’assemblea del personale di giovedì

Condividi questo articolo su

Per il comune di Perugia, la Fp Cisl chiede un modello organizzativo basato su funzionalità, merito e senza aggravio di spesa. A seguito dell’assemblea di giovedì mattina, incentrata sul tema della distribuzione del fondo dei dipendenti, la Fp Cisl e le Rsu hanno ribadito l’importanza di non spalmare tutte le risorse disponibili sulla produttività, ma di utilizzarle anche per le progressioni orizzontali. Tenendo conto che nel 2010 diverse persone ne rimasero escluse, indipendentemente dal merito.

La Fp Cisl e le Rsu non condividono la posizione iniziale di distribuire tutto il fondo in produttività. «La legge di stabilità – spiegano dal sindacato – quest’anno ci consente di istituire progressioni orizzontali, senza chiedere nuove risorse all’amministrazione, ma assegnando quelle già esistenti nel fondo dei dipendenti». L’apertura da parte dell’amministrazione è stata ritenuta dalla Fp Cisl e dalle Rsu «troppo modesta, in quanto si è parlato di 90 mila euro». Le Rsu chiedono che siano messi a disposizione 300 mila euro, che possono essere stornati dalle risorse delle posizioni organizzative. «L’amministrazione – spiegano dalla Cisl – non ha ancora informato i sindacati di quante posizioni organizzative vuole fare. Quindi le scelte sono state fatte senza aver ben chiaro il modello organizzativo».

Personale con i sindacati «Se si vogliono fare nuove posizioni organizzative – spiegano in una nota il segretario regionale della Cisl Serena Sargenti e quello della Fp Cisl Umbria, Ubaldo Pascolini – la delegazione trattante avrebbe dovuto coinvolgerci già da tempo per definire dove, quante, con quali motivazioni e con quali requisiti farle, tenendo conto che le vecchie posizioni organizzative si sono già azzerate nel luglio 2014. Con questi elementi, concertati con il sindacato, si sarebbe potuto capire chiaramente quante risorse si sarebbero potute liberare per le progressioni orizzontali. Se l’amministrazione non ha ancora le idee chiare e vuole quindi tenersi le mani libere, noi le idee chiare già ce l’abbiamo. Abbiamo avuto anche il mandato dell’assemblea».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli