Perugia, la Lega: «Esercito contro le ‘spaccate’»

A chiederlo è il consigliere comunale di Perugia, Michelangelo Felicioni

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Spaccate e provocazioni. Le prime sono ad opera di ladruncoli, balordi e, pare, ex piccoli spacciatori ai quali le forze di polizia hanno ‘tagliato l’aria’; le seconde arrivano dalla politica.

La Lega «Dopo gli ultimi fatti accaduti è opportuno richiedere, con determinazione, l’intervento dell’esercito italiano. L’azione di supporto alla polizia locale permetterebbe un presidio maggiore nelle vie, in difesa dei negozi, dei commercianti, dei cittadini e delle loro abitazioni», a dirlo, dopo l’ultimo dei sei furti avvenuti nell’ultimo mese in altrettanti negozi di corso Vannucci, è il consigliere comunale di Perugia, Michelangelo Felicioni, della Lega Nord.

La lettera Felicioni ha scritto al sindaco della città, Andrea Romizi, dicendo che è «urgente che venga fatta la richiesta dell’impiego dell’Esercito, per evitare altre tragedie e atti criminali nella nostra città, perché i cittadini pretendono con forza un chiaro segnale dalla nuova maggioranza che governa la città».

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