Perugia, nel 2019/20 finalmente avrai la Var

Nel 2020 comincia la fase di sperimentazione. Operativa nuovamente nei playoff (come la passata stagione) e poi strutturale in campionato da settembre. Ma Goretti spera di averla in A…

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Mentre in serie A ci si interroga sul protocollo di intervento della cosiddetta ‘moviola in campo’, modificato la scorsa stagione e reso più farraginoso e incomprensibile, con tanto di battibecco in diretta video fra Rizzoli e Ancelotti, in serie B si arriva nella fase operativa: nel 2020 la serie cadetta si uniformerà ai cugini ‘più importanti’. Intanto, però, Goretti (che pure apprezza la novità) vorrebbe che i biancorossi ne godessero direttamente in serie A. 

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Nuova sperimentazione, operativa con i playoff

A gennaio in serie B partirà la fase sperimentale della Var – Video Assistant Referee – come richiesto dal protocollo Ifab per la formazione della classe arbitrale. Una fase definita ‘off-line’ (che quindi non avrà effetti sulle partite) ma che sarà preludio dell’ingresso della tecnologia nei playoff e playout e – poi – integralmente da tutta la prossima stagione.

La soddisfazione di Balata

«Lo dico con un senso di soddisfazione, non è stato un discorso facile. Lo abbiamo affrontato con tutto lo staff della Lega e con tutte le società – ha dichiarato il presidente della Lega Mauro Balata – il Var è importante per una questione di trasparenza e di serenità. Ogni decisione rivista con il sistema tecnologico, nell’ambito del protocollo, rende il clima più sereno. Con questa svolta confermiamo la nostra capacità di innovare. È un passo significativo per la crescita di valore del prodotto Serie B, perché avere una tecnologia così importante vuol dire valorizzarlo ancora di più».

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Goretti: «I tempi erano maturi»

«La Serie B – ha detto Roberto Goretti a Tmw – è una categoria di una fascia importante ed è giusto che si tenga al passo coi tempi e con la tecnologia. C’era bisogno di alcuni tempi tecnici da rispettare per questa introduzione, ma ora sono maturi e siamo pronti. Credo che sia necessario velocizzare i tempi delle decisioni perché a volte si perde un po’ il gusto del calcio, con qualche attesa di troppo prima di poter esultare per un gol o un altro episodio favorevole. Credo che col tempo si sistemerà anche questo punto. L’auspicio comunque è quello che ci siano meno errori con l’introduzione di questa tecnologia».

Ma Goretti guarda avanti

Il direttore tecnico del Perugia sull’argomento è molto chiaro: «Se non andiamo in serie A abbiamo fallito», ha detto in settimana nella consueta intervista ai quotidiani. Secondo Goretti, «il Perugia quest’anno è davvero forte» anche se non ha ancora raggiunto una identità di squadra. Ad onor del vero, va detto che ci si sono messi anche gli infortuni. In primis quello di Angella, che era riuscito a diventare leader della difesa. E in tal senso Goretti (che quando lo fanno parlare dice sempre pane al pane e vino al vino) ammette l’interesse per Rajkovic, ex difensore centrale del Palermo: «Ci interessa e vogliamo portarlo a Perugia… anche il prossimo anno, anche a gennaio, comunque è un giocatore che ci interessa». Ma, ovviamente, prima si fa e meglio è.

RAJKOVIC BRAVO, MA INCLINE AGLI INFORTUNI…

Sostegno a donne e bambini

Sempre a riguardo delle iniziative legate alla responsabilità sociale, il presidente Balata ha condiviso il programma delle iniziative per ‘B come Bambini’, il progetto della Lega B a sostegno dei familiari dei pazienti ricoverati nei principali ospedali pediatrici italiani, e illustrato le azioni relative alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata in tutto il mondo il 25 novembre, previste nel prossimo weekend di campionato. Durante il 13° turno della Serie BKT i capitani delle squadre, al termine del riscaldamento, consegneranno su tutti i campi un mazzo di fiori al capitano della squadra femminile o a una esponente della società in rappresentanza di tutte le donne.  Un gesto semplice ma al contempo ricco di significato, a partire da quella gentilezza e quell’attenzione che dovrebbe essere la normalità in tutto il mondo ma che purtroppo ancora non riesce a esserlo ovunque. Attraverso un messaggio speaker in cui si chiederà di promuovere gesti di gentilezza combattendo ogni forma di brutalità e maltrattamento, e sui led, dove si ricorderà la data del 25 novembre quale Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si contestualizzerà l’evento per gli spettatori presenti negli stadi così come accaduto negli anni passati grazie anche al supporto dell’Aic.

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