Perugia, quella strana ‘zeta’ del Chico Mendez

L’ambientalista brasiliano si chiamava Mendes (con la esse) ma a Perugia viene ricordato con la zeta nel cognome. Intanto si cerca di riqualificare l’area

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di P.C.

Francisco Alves Mendes Filho, sindacalista, politico e ambientalista brasiliano, è conosciuto con il soprannome di ‘Chico’, diminutivo di Francisco. E da qui Chico Mendes. Per il suo impegno a difesa dell’ambiente, in particolare contro il disboscamento della foresta amazzonica, ma soprattutto per la sua morte cruenta, il 22 dicembre 1988 (ucciso a colpi di fucile davanti alla porta di casa da possidenti terrieri), viene ricordato in tutto il mondo con l’intitolazione di strade, piazze e soprattutto parchi pubblici. A Perugia, non si sa perché, il parco in onore di Chico Mendes viene chiamato Chico Mendez. Con la zeta.

Anche sul sito del Comune

Google non ci crede

Sul sito internet del Comune di Perugia si parla appunto di un parco, «inserito nel ‘piano’ che dal Colle Perugino si estende ad ovest verso il lago Trasimeno e la vicina Toscana, è dotato di attrezzature per attività ludico-sportive, culturali e ricreative. Al suo ingresso, dal lato via Cortonese, sorge la stazione Cortonese del Minimetrò. Non molto distante si trova invece l’Ostello per la Gioventù». Tutto giusto. Non fosse per il fatto che il parco è chiamato Chico Mendez e non, come dovrebbe essere Chico Mendes. Ma non è un errore dell’amministratore del sito. Il parco, a Perugia, si chiama proprio così. Il motivo non si riesce a capire.

Barelli: «Ormai resta così»

E la cosa sembra strana anche a Google, che quando cerchiamo informazioni digitando appunto “Chico Mendez” (con le virgolette), per far capire che vogliamo proprio quello, individua solo il parco di Perugia, ma su, in alto, nella pagina, scrive giustamente: «Forse cercavi Chico Mendes». Con la ‘esse’. Lo abbiamo fatto notare all’assessore competente Urbano Barelli, che l’ha presa con ironia. «Sinceramente non lo so – ci dice al telefono – non l’ho battezzato io… però c’è sempre stato; si vede che è stato battezzato così, quindi dall’errore iniziale poi ci si può discostare solo con una ‘ribattezzatura’, ma sinceramente non rientra nelle nostre priorità, abbiamo talmente tante rogne… piuttosto noi cerchiamo di dare un nome ai parchi che un nome non ce l’hanno».

I cittadini denunciano: troppi rifiuti

D’accordo che il nome non sia fra le priorità, ma comunque potrebbe aiutare ad aver più rispetto della vocazione ambientalista di Chico Mendes, che lottava contro i latifondisti che aggredivano l’Amazzonia, mentre nel parco a lui dedicato (ma con la zeta) a Perugia si lotta contro gli incivili che gettano rifiuti. Diverse segnalazioni sono giunte alla nostra redazione da parte di comitati di cittadini, che lamentano l’accumularsi di rifiuti in particolare a ridosso del McDonald’s di via Cortonese. Una lettera è stata inviata in tal senso anche ai gestori del locale, oltre che al Comune.

E il parco lo puliscono i bambini delle scuole

Il parco si fa bello

E nei giorni scorsi oltre 200 bambini appartenenti alle scuole elementari della direzione didattica del II circolo, Bellocchio, Don Milani e Villaggio Kennedy, hanno partecipato all’iniziativa dell’amministrazione comunale, in collaborazione con ‘Natura urbana’, Coop centro Italia e Gesenu, ‘Il parco si fa bello’. Presso l’area-giochi del parco Chico Mendez i bambini hanno potuto assistere ad una lezione sul ciclo di produzione dell’olio, partecipando essi stessi alla raccolta delle olive. Gli alunni, infine, si sono cimentati nella pulizia del parco, assistiti dagli operatori della Gesenu. Una mattinata diversa, conclusasi con una merenda, preparata con prodotti del tutto naturali, offerta dal comitato soci della Coop Madonna Alta-Cortonese.

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