Perugia: risse, musica e caos, licenza sospesa

Provvedimento del questore Bisogno dopo diversi episodi: stop di 20 giorni per un phone center di via Fonti Coperte

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Succedeva di tutto. Non solo schiamazza e musica ad alto volume, ma per non farsi mancare nulla anche le risse: queste le motivazioni che hanno spinto il questore di Perugia, Giuseppe Bisogno, a sospendere la licenza a un phone center di via Fonti Coperte. Lo stop è di venti giorni.

Giuseppe Bisogno

La proprietaria è una 36enne del Camerun. Un locale già nel mirino della polizia di Stato dal 2015: in quell’anno i primi episodi (i cittadini si lamentavano della musica ad alto volume e degli schiamazzi, anche in orario notturno), quindi l’apice del 6 maggio con una rissa tra cittadini extracomunitari. Lo scorso luglio invece la polizia locale di Perugia era intervenuta alle 2 del mattino per sanzionare il gestore, proprio a causa del disturbo recato alla quiete pubblica.

Il covo e il caos A tutto ciò si aggiunge il fatto che il phone center era ormai diventato un punto di aggregazione per cittadini stranieri dediti all’uso di bevande alcoliche in bottiglie di vetro, poi abbandonate nell’area condominiale circostante. In generale in prossimità del locale c’era incuria e degrado costante; nel 2017 il phone center era stato oggetto di un sopralluogo della Usl Umbria 1: in quell’occasione erano state accertate precarie condizioni igieniche nonché la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo per la pulizia ordinaria e straordinaria. Multa da 2 mila euro.

La rissa Infine l’episodio di domenica. Al loro arrivo gli agenti hanno visto due extracomunitari a terra, uno dei quali semidisteso in posizione supina a torso nudo con maglietta intrisa di sangue e volto sanguinante: è stato trasportato al pronto soccorso con una prognosi di dieci giorni. La stessa proprietaria è risultata coinvolta nell’accaduto: giovedì mattina i poliziotti della divisione amministrativa della questura hanno notificato il provvedimento a carico della titolare dell’esercizio.

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