Dopo il ritrovamento dell’auto – una Fiat Panda di colore rosso – nel primo pomeriggio nelle acque del torrente Caina è stato rinvenuto anche il corpo di Gino Brizi, il 76enne di San Mariano di Corciano (Perugia) scomparso dalla propria abitazione martedì mattina. Lo rendono noto i vigili del fuoco.
Il corpo ha fatto diversi chilometri
Il corpo è stato rinvenuto nei pressi del ponte sulla Pievaiola, in località Capanne. Le ultime tracce lo avevano segnalato tra Solomeo, frazione di Corciano, e Castel del Piano, frazione di Perugia. L’allarme era stato dato dai familiari ai carabinieri di Corciano, che sulla base del piano predisposto dalla prefettura di Perugia avevano subito attivato le ricerche chiamando ad operare i vigili del fuoco. Gli stessi hanno inviato sul posto mezzi ed uomini, costituendo un posto di comando avanzato, per coordinare le attività di ricerca con il supporto di proprio personale esperto in topografia applicata al soccorso.
Il piano interforze per il recupero
Sul posto, oltre al funzionario della prefettura e ai carabinieri anche personale del soccorso alpino e speleologico dell’Umbria. I vigili del fuoco, coordinati dal comandante provinciale Zappia nei giorni scorsi sono intervenuti oltre che con proprio personale Speleo Alpino Fluviale sceso in acqua con appositi gommoni, anche con personale sommozzatori provenienti da Firenze e da Viterbo. La zona, nelle prime ore della ricerca, è stata sorvolata da un elicottero dei vigili del fuoco del nucleo di Arezzo.