Perugia, sangue sulla fontana di Aldo Rossi: «Ancora degrado»

Fontivegge – Ennesima segnalazione di Lorenzo Brunetti: «Gesti volontari per rimarcare l’attività di spaccio e consumo di droga»

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Schizzi di sangue alla base della fontana di Aldo Rossi e sulle pareti appena vicine. Ennesima brutta sorpresa nella zona di Fontivegge, a Perugia: a segnalarla – lunedì mattina – è Lorenzo Brunetti. «Nelle vicinanze – spiega – non risultano bottiglie rotte o segni di violenza. Queste immagini sono ormai piuttosto frequenti nei sottoscala di alcuni condomini di Fontivegge, spesso usati come rifugio improvvisato da tossicodipendenti. C’è più rabbia quando invece ad essere volontariamente imbrattati sono beni pubblici di interesse culturale così in vista, quindi non solo un banale e maldestro tentativo di pulizia delle mani sul muro, ma gesti volontari che appaiono come segnali per rimarcare l’attività di spaccio e consumo di droga nel quartiere». La situazione, insomma, resta di costante degrado in una delle aree più complicate, dal punto di vista sociale della sicurezza pubblica, di Perugia.

Le ipotesi

Secondo quanto riporta martedì Il Messaggero rimangono aperte più ipotesi sull’origine delle macchie. Nella notte tra domenica e lunedì ci sarebbe stata una festa in uno dei locali etnici della zona, che potrebbe essere poi degenerata in una lite finita nel sangue. Ma l’area è anche conosciuta per essere frequentata da tossicodipendenti, che dopo l’ennesimo ‘buco’ potrebbero aver imbrattato la fontana e le mura vicine.

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