Perugia, Santa Lucia: «Tutelare il verde»

Nessuno vuole il nuovo centro commerciale progettato per i terreni davanti a Ingegneria. Castori: «Sviluppiamo una zona sportiva»

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Dal gommista fino al tabaccaio passando per la pizzeria, Santa Lucia, per bocca del suo parroco, ha chiaramente fatto capire che non ha bisogno di nuovi centri commerciali.

Il residence 2000 a Santa Lucia

Il quartiere In una delle città italiane in cui c’è il rapporto più alto tra superfici commerciali e cittadini, la nuova battaglia contro la cementificazione urbana parte proprio da uno di quei quartieri in cui il verde è più presente. Da sempre luogo storico e ricco di memoria, dove la Spagnoli ha fondato la sua azienda, Santa Lucia è uno di quei quartieri residenziali tra i più vivibili. Circondato dal verde è ben servito, pulito e tranquillo. «Non ci manca niente – racconta una residente – di certo non abbiamo bisogno di un nuovo centro commerciale».

I terreni a Santa Lucia

Eppure il progetto c’è. E come è stato presentato al parroco della chiesa don Ignazio, è arrivato anche in comune. A fare gola sono quei terreni di fronte alla facoltà d’Ingegneria, dove c’è la rotonda. Un’area abbastanza grande da interessare qualche imprenditore che ha pensato bene di costruire un nuovo supermercato a poche centinaia di metri da dove ce n’è già un altro che serve tutto il quartiere e i suoi oltre cinquemila abitanti. «Probabilmente sarebbe qualcosa più di un supermercato, forse un piccolo iper, un centro commerciale» ammette il consigliere comunale Carlo Castori che, in quanto presidente della commissione edilizia, è l’unico a rompere gli indugi.

La rotonda

Centro commerciale «Siamo ancora lontani da un qualsiasi progetto di fattibilità – prosegue Castori – ma queste voci vanno frenate ancora prima di entrare nel merito. Il progetto so che è stato elaborato ma ancora non è stato ufficialmente presentato né in comune né in commissione. Quello che posso dire è che non sembra proprio il caso di ad aggravare ulteriormente una zona in cui la viabilità è già di per sé congestionata dal traffico che collega la facoltà di Ingegneria col percorso verde». E poi quella è una zona verde a tutti gli effetti. «Sì la vocazione della zona è quella sportiva, lì dietro ci sono i campi da rugby, c’è la piscina, la pista ciclabile e gente che fa footing tutti i giorni. L’intenzione dell’amministrazione è quella di potenziare l’area come zona di benessere e di sport, non ci sarebbe posto neanche per fare un mega parcheggio, figurarsi far aumentare il traffico veicolare per l’apertura di un nuovo centro commerciale».

La parrocchia di don Ignazio

Piano regolatore Intanto il primo ostacolo è rappresentato proprio dalla classificazione di quei terreni che, per renderli edificabili, dovrebbero essere modificati attraverso una variante al piano regolatore. «Potrebbe anche darsi che qualcuno sia favorevole in consiglio comunale – ammette Castori – ma faremo di tutto per evitarlo. Quello non è il posto giusto, ci sono già tanti problemi con il traffico quando c’è il circo o la fiera dei morti, ma anche il sabato, quando gioca in casa il Perugia calcio».

Residenti Pronti a difendere il proprio quartiere, i residenti attendono pazientemente che l’intera vicenda si sgonfi. E, da parte sua, l’amministrazione cerca di tranquillizzare i cittadini. «Dobbiamo avere rispetto delle aree verdi – conclude Castori – di chi fa sport e del quieto vivere di famiglie e cittadini e non possiamo ingorgare ancora di più quella zona con un nuovo centro commerciale. Faremo capire a chi vuole portare avanti il progetto che il nuovo centro commerciale non sarà a Santa Lucia».

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