Perugia, «Via le auto da Borgo XX giugno»

Presentato un progetto per riportare l’area a disposizione degli abitanti e delle attività esistenti

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Si chiama ‘Masterplan e/o scenari strategici co-evolutivi per la rigenerazione urbana, economica e funzionale di Borgo XX giugno’ ed un progetto che vorrebbe recuperare e riqualificare zone del centro storico sempre più in fae di spopolamento.

L’iniziativa Tutto nasce dalla collaborazione tra Cna Umbria e la facoltà di ingegneria dell’università, finanziato dalla Camera di commercio di Perugia e curato da Mariano Sartore, urbanista, docente di ‘Pianificazione dei trasporti e di progettazione urbanistica’ presso la facoltà di ingegneria dell’università di Perugia, nonché coordinatore del master di 2° livello sulla riqualificazione urbana presso lo stesso ateneo.

Gli spazi da recuperare Fabrizio Salvanti (dirigente di Cna Umbria), spiega che «dobbiamo far sì che le città tornino ad essere poli attrattivi sia in termini abitativi che turistici, attraverso la riqualificazione degli immobili, il recupero e la ridestinazione d’uso di spazi dismessi, la ricerca di soluzioni ai problemi di viabilità e traffico, l’apertura di spazi per la commercializzazione delle eccellenze produttive locali, la creazione di reti intelligenti che mettano insieme servizi trasversali. Da qui la collaborazione con il prof. Sartore per realizzare uno studio che avesse l’obiettivo di decongestionare l’area di Borgo XX Giugno dal pressante traffico veicolare».

Obiettivo del progetto Pervenire a possibili scenari applicabili all’area di ‘Borgobello’ per migliorare la funzionalità della strada urbana, affinché questa non sia più, come oggi, quasi esclusivamente uno spazio dedicato alle automobili, ma risponda in primis alle esigenze delle persone e della attività commerciali e artigianali che vi sono insediate. L’intenzione è quella di arrivare all’ampliamento degli spazi a disposizione degli esercizi senza ricorrere alla pedonalizzazione dell’area.

Lo spazio «L’area presa in esame – afferma il professor Sartore – ha intrapreso da qualche anno un interessante percorso di rigenerazione spontaneo, anche grazie ad una decisa azione promossa da alcune realtà associative di residenti, artigiani e commercianti della zona. Tuttavia tale processo si scontra con alcuni oggettivi limiti spaziali ed urbanistici. Il progetto dapprima ha identificato il contesto di intervento, le problematiche e l’attivazione della partecipazione di soggetti locali. Poi sono stati costruiti gli scenari e progettato lo spazio collettivo».

L’appuntamento per la presentazione dei risultati del progetto, alla presenza del sindaco di Perugia e del presidente della CCIAA, è fissato per il 16 marzo 2015, alle ore 9,30 presso il teatro ‘Franco Bicini’.

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