Piediluco: ‘Il coraggio di remare’ fa il pieno e apre prospettive

Il convegno di Panathlon e Fic era incentrato sulla terapia ‘sportiva’ per le donne affette da tumore al seno. Tanti i contributi

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Successo per il convegno organizzato lo scorso 6 maggio dai Panathlon Club di Terni e Clitunno, con la Federazione Italiana Canottaggio, presso la Società Canottieri di Piediluco. Al convegno, intitolato ‘Il coraggio di remare’, hanno partecipato circa cento persone ed altrettante alla conviviale che ne è seguita. Al centro del dibattuto, una nuova terapia integrata per prevenire e riabilitare le donne colpite dal carcinoma mammario. Un progetto della Federazione Canottaggio, come illustrato dal presidente Giuseppe Abbagnale, e dall’ideatore di questa nuova terapia, il dottor Nicolò Cavalcanti incaricato dalla FIC, che prevede la attività del canottaggio per curare e rigenerare funzionalità fisiche.

L’attività integrata, ovvero con altre persone affette dalla stessa patologia o sane, può avere come approddo anche la pratica dello sport a livello agonistico in una speciale categoria appositamente regolamentata, come proposto dal presidente del Club di Terni Benito Montesi. Interessato a questa conosciuta terapia anche l’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni rappresentato dal dottor Alessandro Sanguinetti, responsabile della chirurgia senologica insieme alla collega Marina Vinciguerra, e coordinatore della breast unit.

‘Il coraggio di remare’: evento per la salute e lo sport a Piediluco

Non sono mancate le testimonianze di che si trova all’interno del problema, attraverso le associazioni che si dedicano ad affrontare il male fin dalla prevenzione. Fra gli interventi da rimarcare, quello di Paola Pignocchi, rappresentante per l’Umbria di Europadonna Italia che coordina ben dieci associazioni similari, che ha messo in evidenza come lo sport può essere un’ulteriore chiave per entrare appieno nell’ascolto di tutte le fasce d’età. La dottoressa Michela Fedeli, presidente di ‘Plastica 2020’, associazione affiliata a Europadonna Italia, ha raccontato come dopo un primo momento di dolore e smarrimento, sia riuscita a riemergere e pensare di essere una donna diversa, ma sempre donna con tutti i requisiti che le permettono di proseguire anche con il sorriso la propria vita con la famiglia, gli amici e con tutte quelle associate con lo stesso suo problema e la sua stessa grande determinazione.

A chiudere il convegno, magistralmente diretto da Luigi Andreani, lo sport rappresentato dal vice presidente del Coni Umbria Moreno Rosati che si è detto felice, come tutti gli sportivi, nel constatare la validità dell’attività sportivi ai fini di una rigenerazione del corpo di chi è stata colpita duramente dal carcinoma. Come assicurato dal presidente Abbagnale, la struttura remiera del Centro di Piediluco è a disposizione per ogni iniziativa che le associazioni presenti vorranno realizzare nel senso del convegno, così come uguale disponibilità è stata offerta dai due presidenti dei Club Panathlon di Terni e Clitunno Montesi e Menichelli.

La conviviale in comune dei due Panathlon Club di Terni e Clitunno è seguita con la premiazione dei due sodalizi remieri della provincia: il Circolo Canottieri Piediluco ed il Circolo Lavoratori Terni, con l’introduzione della nuova socia del Club di Terni, la professoressa Mariasilva Sodano per la disciplina del golf.


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