Pm10, a Terni il 2019 inizia in negativo

Sforamenti già oltre il livello di 12 mesi prima, ma nel 2018 è migliorata la concentrazione media di polveri. Salvati: «Merito delle ordinanze»

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Un dicembre piuttosto critico quanto a sforamenti giornalieri, un gennaio finora non da meno, con un numero di superamenti nei primi 20 giorni già superiore a quello di 12 mesi prima. La situazione della qualità dell’aria rimane difficile a Terni, anche se nel complesso, nel 2018 si sono registrati dati leggermente più rassicuranti dell’anno precedente in merito alla concentrazione media annua di polveri sottili, in particolare Pm10, nelle stazioni di monitoraggio cittadine dell’Arpa.

I livelli annuali

In particolare, alla stazione di Le Grazie rispetto alla media annua di 34 nanogrammi per metro cubo del 2017 si è passata a 31, a Borgo Rivo da 33 a 30, nella centralina Carrara da 32 a 30. «Una lieve diminuzione che ha fatto però registrare i livelli medi di inquinanti più bassi dal 2015 – spiega l’assessore comunale all’ambiente, Benedetta Salvati – rendendo la qualità dell’aria, quanto a Pm10 e Pm2.5, accettabile». Un piccolo miglioramento – sempre rispetto alla media annuale – che l’assessore collega anche alle ordinanze su traffico e riscaldamenti «che hanno aumento le giornate di divieto, con positivi effetti sulla qualità dell’aria nelle giornate di applicazione».

I provvedimenti

Nella giornata aggiuntiva di domenica del blocco del traffico la centralina di Borgo Rivo, in cui dall’11 novembre si sono riscontrati 18 sforamenti, solo tre – viene evidenziato da palazzo Spada – sono avvenuti di domenica nella centralina di via Carrara, in cui si sono riscontrati 16 sforamenti, solo uno è avvenuto sempre di domenica, e alle Grazie, dove gli sforamenti sono stati 28, solo quattro sono avvenuti nella stessa giornata. Stesso trend per i lunedì e martedì, in cui sono in vigore tutte e due le ordinanze (due sforamenti a Borgo Rivo, due a Carrara e quattro a Le Grazie). Nel complesso a Borgo Rivo in tutto il 2018 si sono registrati un totale di 39 sforamenti (erano stati 43 nel 2017), 32 a Carrara (quattro in più dell’anno prima), 49 a Le Grazie (48), 18 a Prisciano (con una sensibile diminuzione rispetto ai 33 dell’anno prima) ed infine 47 a Maratta (48).

Inizio di 2019 negativo

La situazione delle polveri nell’ultimo periodo dell’anno, in particolare dall’11 al 31 dicembre, è stata comunque abbastanza sfavorevole anche per le condizioni meteo di alta pressione, con tempo stabile e freddo che non ha favorito la dispersione degli inquinanti. Niente affatto rassicurante la situazione a gennaio: al 20 del mese sono stati registrati 10 sforamenti nella centralina di Borgo Rivo (alla stessa data erano 7 nel 2018), 8 nella stazione di Carrara (6 nel 2018), 9 a Le Grazie (lo stesso numero rispetto a 12 mesi prima), 4 a Prisciano (3), e 10 a Maratta (7).

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