Porchiano in lacrime per l’addio a Silvia

Terni, grande partecipazione al rito funebre per Silvia Barcherini, la mamma 39enne deceduta per complicazioni post parto

Condividi questo articolo su

Tanta, tantissima gente, quella che ha raggiunto Porchiano del Monte per dare l’ultimo saluto a Silvia Barcherini, la sfortunata mamma 39enne deceduta giovedì all’ospedale Santa Maria di Terni, una settimana dopo aver dato alla luce il suo piccolo, che è sano e sta bene.

La cerimonia La camera ardente, che è stata pellegrinaggio di innumerevoli visite, era stata allestita nella piccola chiesa di Santa Cristina, ma la messa è stata celebrata all’aperto, nel parco antistante la chiesa. La stessa nella quale il 13 giugno di due anni fa Silvia si unì in matrimonio con Luca.

L’OMELIA DI PADRE MAURO – IL VIDEO

Omelia toccante Una cerimonia toccante, quella dell’addio a Silvia. Dove un’intera comunità si è stretta attorno ai familiari della giovane, in un abbraccio commosso, intenso e che apre la speranza a quanto questa gente potrà fare per la sua famiglia e per il suo piccolo. «Desidero far parlare il mio cuore – ha detto padre Mauro nella sua omelia – e mi rivolgono a te, Silvia, perché sono certo che mi stai ascoltando. È difficile anche per me, sacerdote, capire una morte così improvvisa e inaspettata. Ciò che doveva essere un motivo di gioia si è trasformato in un brutto incubo per noi. In questi giorni, Silvia, la nostra mente si è dispersa in molteplici interrogativi. E tutti ci siamo chiesti ‘perché’, perché è avvenuto che un banalissimo parto, è diventato fatale per te? Perché una madre non ha potuto né mai vedere né stringere fra le sue braccia il suo piccolo bambino? Oggi viene messa a dura prova anche la nostra fede, perché Dio ha permesso tutto ciò? Che male ha fatto Silvia? Sono domande a cui è difficile rispondere ora. Ti chiediamo una sola cosa: aiutaci a trovare consolazione nel Signore in questo momento, perché noi tutti sentiamo forte il grido di Gesù sulla Croce: ‘Dio mio, perché ci hai abbandonato?’».

L’inchiesta Lunedì scorso, intanto, è stata eseguita – ed è durata diverse ore – l’autopsia sulla salma della donna. L’esame, disposto dal pm Raffaele Iannella nell’ambito dell’indagine attivata dalla procura di Terni in seguito alla denuncia sporta presso la polizia di Stato dai familiari, è stato eseguito dai medici legali Silvestro Mauriello e Francesco Sesti (ginecologo) dell’università di Roma Tor Vergata. Non erano invece presenti consulenti di parte.

L’ospedale In seguito all’accaduto, l’azienda ospedaliera ha diramato un bollettino in cui si tende ad escludere collegamenti fra il parto cesareo d’urgenza a cui Silvia Barcherini è stata sottoposta il 10 agosto e il grave malore – uno shock emorragico – accusato dalla 39enne, dodici ore dopo l’intervento.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli