«Funzione Pubblica Cgil, Filcams Cgil e Uiltucs di Terni, venute a conoscenza della discussione in consiglio comunale della delibera concernente il ‘servizio ausiliario custodia del cimitero centrale’, con l’affidamento di tale servizio a Terni Reti, precisano che a fronte della richiesta di incontro all’assessore di riferimento non si è avuto nessun riscontro nonostante le sollecitazioni inviate». Ad affermarlo in una nota sono le tre organizzazioni sindacali, che aggiungono: «I lavoratori e le lavoratrici attualmente in forza nell’appalto di portierato presso il cimitero sono cinque e, a fronte di un passaggio, anche se attraverso un affidamento diretto, i dipendenti devono essere assunti alle stesse condizioni con l’azienda che subentra nella gestione dei servizi previsti». Fp e Filcams Cgil, insieme alla Uiltucs di Terni, chiedono «un incontro urgente per discutere delle modalità con cui verranno occupati gli attuali dipendenti della cooperativa che gestisce il servizio ausiliario al cimitero, già penalizzati dalla nuova organizzazione del lavoro rispetto agli orari rimodulati di fruizione del cimitero stesso. La difficoltà dovuta ad un taglio lineare di circa i due terzi rispetto al precedente bando – concludono le tre sigle – deve essere esplicitata poiché oltre ai lavoratori c’è una ricaduta importante anche sui cittadini».