di M.L.S.
Tutto comincia quando un 33enne nei giorni scorsi si era recato presso la Stazione Carabinieri di Perugia Fortebraccio per denunciare lo smarrimento dei documenti e delle carte di credito. L’uomo poi aveva scoperto che alcuni pagamenti erano stati effettuati proprio con le sue carte presso un ferramenta della città .
Il 33enne aveva quindi chiesto informazioni presso l’esercizio commerciale in questione. In seguito era stato contattato da una donna che si era resa disponibile ad aiutarlo a ritrovare i documenti. I contatti della donna erano diventati pressanti: gli avrebbe restituito i documenti ma l’uomo in cambio gli avrebbe dovuto dare una somma di denaro come compenso.
Di fronte al rifiuto iniziale dell’uomo, la 39enne ha continuato a insistere con ripetute richieste, arrivando a minacciare l’uomo che alla fine ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Da qui sono scattate le indagini con i militari che si sono appostati presso la fermata del Minimetrò del Pincetto, luogo dove la donna aveva dato appuntamento al 33enne per avere il denaro: i carabinieri l’hanno bloccata e ammanettata proprio nel momento in cui riceveva i soldi.
Oltre al reato di tentata estorsione, la donna è stata arrestata anche per evasione: infatti sarebbe dovuta stare agli arresti domiciliari per reati precedenti. L’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Perugia che ha disposto per lei la custodia cautelare in carcere.