Progetto stadio-clinica Ternana: Coletto frena, Bandecchi risponde

L’assessore alla sanità: «L’Umbria oltre la soglia di posti letto ‘acuti’. Rivolgetevi al ministro Speranza». L’imprenditore: «A giorni il documento, poi ridiamo». Si espone Latini

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Incalzato sulla questione progetto-clinica che, connesso al nuovo stadio, la Ternana Calcio presenterà in Regione, martedì mattina l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto – in visita con la presidente Donatella Tesei all’ospedale di Terni – ha spiegato che l’Umbria ha già superato la soglia dei posti letto per pazienti ‘acuti’ fissata a livello nazionale (3 per mille): «Io non saprei cosa dire. Ci si deve rivolgere al ministro Speranza per avere una deroga…». Non il miglior viatico possibile per l’idea progettuale messa in campo dal presidente della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi, già innervosito in precedenza dalle parole di fine settembre della numero uno di palazzo Donini. Che, a stretto giro, risponde per le rime all’esponente politico leghista.

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L’assessore Coletto

Bandecchi: «In conferenza di servizi la Regione c’era»

Non si è fatta attendere la risposta di Bandecchi: «Ringrazio l’assessore della Regione Umbria per la sua precisione e puntualità. Ma gli ricordo che il progetto che presenteremo tra qualche giorno costa tanti soldi, oltre 250/300 mila euro. Per l’interesse pubblico del Comune è stata convocata una conferenza di servizi ed era presente anche la Regione, oltre che la Usl Umbria 2. Quest’ultima si è astenuta dal dire ogni cosa e invece la Regione non ha fatto alcuna obiezione: questo ha indotto il Comune a dare l’interesse pubblico ed a proseguire. Fra qualche giorno vi diamo il documento e ci rispondete ufficialmente, così ci mettiamo a ridere tutti insieme». Con classica risata finale a chiudere il video Instagram.

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Il sindaco Latini e la strategicità

Il primo cittadino sente odore di guai e nel pomeriggio, di fatto in contemporanea a Bandecchi, si espone sul tema: «La questione stadio-clinica, ovvero il progetto proposto dalla Ternana Calcio, è uno dei temi che, come amministrazione comunale consideriamo strategici in questa fase per lo sviluppo della città, inserendosi perfettamente nella nostra visione di rendere Terni sempre più attrattiva in un’area vasta. La realizzazione di questo progetto, per la sua portata e per la relativa novità dello strumento proposto, passa per una procedura complessa che coinvolge molti soggetti e enti.  Come amministrazione comunale abbiamo già esaminato – prosegue – la proposta considerandola di pubblico interesse, per quanto di nostra competenza. La Regione Umbria deve ancora iniziare l’iter di sua competenza, in attesa che il progetto venga formalmente presentato. Come sindaco e come amministrazione comunale garantisco che porteremo il nostro contributo nel confronto con la Regione, nell’auspicio e direi anche nella certezza che il percorso possa risolversi, nella piena legittimità, nell’interesse dello sviluppo del territorio ternano e quindi dell’intera regione Umbria».

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Simonetti (M5S Terni) attacca

L’esponente pentastellato entra a gamba tesa sui vertici regionali: «L’assessore regionale Luca Coletto nella sua visita alla struttura sanitaria ternana ha affondato il progetto stadio-clinica sul nascere. Lo ha fatto nel peggiore dei modi, affermando che i posti letto che la Regione Umbria ha convenzionati con la sanità privata delle cliniche perugine sono intoccabili, mentre come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre chiesto di rimodulare questi posti secondo un principio di riequilibrio territoriale. Inoltre giudichiamo come un’assoluta mancanza di rispetto verso i ternani il fatto che Coletto giochi con le parole facendo finta che nulla dipenda da lui, mettendo in campo improbabili scaricabarile e tirando in ballo un ignaro ministro della salute su questioni che per delega spettano direttamente alle Regioni e su cui, con un po’ di volontà politica, si potrebbe agire. Tra l’altro va ricordato all’assessore alla sanità umbra che la Lega fa pienamente parte del governo Draghi. Mentre a livello locale il centrodestra – conclude – continua a parlare alla pancia dei tifosi è sempre più evidente come le destre in piena continuità con il peggior passato abbiano alzato bandiera bianca verso il capoluogo di regione, derubricando gli interessi di Terni a quelli di periferia dell’impero».

 

 
 
 
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Gentiletti: «Sindaco pretenda rispetto»

«È da tempo che chiedo alla maggioranza – le parole di Alessandro Gentiletti di Senso Civico – di convocare l’assessore regionale alla sanità a palazzo Spada, per affrontare i temi dell’azienda ospedaliera e della sanità locale, dei concorsi per i primari e della difesa e valorizzazione del nostro territorio, che non può essere trattato come una succursale di Perugia. Sempre più allarmanti infatti le politiche regionali,  come confermano anche le sprezzanti dichiarazioni di oggi. Quando governava la precedente amministrazione regionale sostenni con forza la richiesta del centrodestra affinchè l’assessore di allora venisse a palazzo Spada e lo ottenemmo. Dimostrammo insieme grande unità, al di là delle parti politiche. Oggi invece la richiesta di audizione è restata ancora inascoltata e dalla maggioranza non si è levata alcuna voce. Invece che inseguire l’assessore Coletto con tiepide dichiarazioni stampa, il sindaco dovrebbe pretendere maggiore rispetto per la nostra città, che viene prima e che merita di essere presa seriamente in considerazione,  al pari di Perugia. Invece non solo la situazione non è migliorata, ma addirittura peggiorata».

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