Provincia Terni, via libera a Dup e bilancio 2022-2024. Problema personale: 135 unità

Mercoledì l’approvazione del consiglio provinciale. Focus anche su Villalago e Piediluco

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Maggioranza favorevole, opposizione contraria. Via libera mercoledì mattina al bilancio previsionale 2022-2024 e al Dup 2022-2024 della Provincia di Terni: si tratta di una manovra complessiva di circa 105 milioni e 600 mila euro senza aumenti di tasse ed imposte.

IL PIANO ALIENAZIONI DELLA PROVINCIA: PER TERNI VALE 3,5 MILIONI

Laura Pernazza e Maurizio Agrò

I temi chiave

Il resoconto sintetico è della presidente della Provincia, Laura Pernazza: «Ha parlato – riporta palazzo Bazzani – di bilancio in salute e di conti in ordine facendo notare che la manovra è caratterizzata dalla salvaguardia degli equilibri di bilancio e dal rispetto delle disposizioni in materia di contenimento delle spese per il personale. Il risultato di amministrazione è positivo e non vi è necessità di anticipazioni di tesoreria, né di rinegoziazione di mutui. La situazione attuale è anche frutto delle passate amministrazioni ma la maggioranza ha lavorato costantemente per rilanciare servizi e prestazioni con nuovi finanziamenti provenienti da più fonti. Da un lato il Pnrr, dall’altro una verifica attenta della situazione debiti-crediti con i Comuni e con gli altri enti e infine con l’apertura, già chiesta, di un tavolo di confronto con la Regione». Focus anche su viabilità, edilizia scolastica e pianificazione da 51 milioni di euro nel triennio 2022-2024. Non solo: «Molto importante sarà anche la valorizzazione e l’efficientamento del patrimonio immobiliare, in particolare Villalago di Piediluco, con le sue pregiate collezioni d’arte e il suo importante parco, e Villa Paolina di Porano ma anche l’avvio di nuovi servizi, come lo sportello Europa che sarà disposizione di enti, imprese e cittadini». Certo, per ora c’è da fare e non poco.

IL DUP 2022-2024 DELLA PROVINCIA DI TERNI

La funzionaria De Santis

Personale all’osso

La Pernazza inoltre ha fatto il quadro delle problematicità «tra cui quelle del personale, passato da 337 unità del 2014 a 135 attuali, l’aumento dei costi delle utenze, quello dei prezzi delle materie, che si ripercuote soprattutto sulla viabilità e la sicurezza stradale e scolastica, e la necessità di potenziare i mezzi a disposizione per le manutenzioni e le emergenze stradali. Notevole importanza la presidente ha inoltre riservato al potenziamento della macchina amministrativa con alcuni servizi strategici. Altri settori interni individuati come strategici sono infine la polizia provinciale, la manutenzione stradale, il settore tecnico e la centrale unica di committenza, tutti servizi, ha concluso la presidente, che si inseriscono in una strategia di rilancio e di crescita della nuova Provincia sempre più al fianco dei comuni, dei cittadini e del lavoro».

La minoranza

Il pensiero della minoranza

Sponda minoranza è stato sottolineato che «il quadro positivo di bilancio è frutto soprattutto del buon lavoro delle passate amministrazioni che hanno portato la Provincia fuori dal pre dissesto ed ha proposto di valutare attentamente la possibilità di ricorre ai mutui anche per valorizzare il patrimonio immobiliare, come nel caso di Villalago, o per recuperare beni che versano in gravi condizioni di degrado come ad esempio la Rocca di Piediluco. Sempre la minoranza ha poi chiesto di incrementare il livello degli investimenti, soprattutto per la sicurezza stradale, e di operare per il contenimento dei selvatici che creano danni alle attività economiche e problemi di sicurezza sulle strade. Chiesto infine un incremento dei lavori delle commissioni e un intervento anche su alcuni istituti scolastici dell’orvietano».

La maggioranza

La maggioranza

L’intervento del gruppo di maggioranza «ha posto l’accento sui fondi statali arrivati nel recente passato per cercare di recuperare servizi e prestazioni delle Provincie dopo i problemi creati dalla riforma Delrio, sottolineando che il lavoro delle passate amministrazioni sui bilanci è stato sostenuto anche da queste risorse. Sempre dalla maggioranza è stato sottolineato il positivo lavoro svolto finora per il rilancio della Provincia puntando su alcuni settori strategici in materia di viabilità, scuole e controlli del territorio e in generale per potenziare la macchina amministrativa e renderla di nuovo adeguata ai tempi e alle necessità dei territori». Prima del via libera c’è stata l’assemblea dei sindaci della Provincia di Terni: c’è stato l’ok con quindici favorevoli e due contrari.

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