Puzze Narni Scalo, blitz di 115 e carabinieri

Il problema dei cattivi odori torna a farsi sentire. Sabato sera nuovi controlli presso l’azienda già oggetto di ordinanza sindacale

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Ancora cattivi odori nella zona di Narni Scalo, tanto che nella tarda serata di sabato sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e i carabinieri, su sollecitazione di alcuni residenti che, dopo alcuni giorni di tregua, nelle ultime due notti hanno di nuovo dovuto fare i conti  con ‘puzze’ insopportabili.

L’ordinanza

Sotto la lente c’è finita ancora una volta la Setras Servizi Srl, azienda lungo la strada Tiberina che ‘tratta’ anche fanghi derivanti da reflui industriali, con relativo lavaggio delle cisterne. Da alcuni giorni è anche attiva l’ordinanza del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, che a seguito delle chiare indicazioni fornite da Arpa Umbria e dei monitoraggi attuati, ha imposto all’impresa di adottare adeguati sistemi di contenimento.

L’assessore e il consigliere

«Per alcuni giorni le cose sembravano migliorate – afferma l’assessore comunale all’ambiente, Alfonso Morelli – poi, di recente, i residenti della zona hanno nuovamente segnalato problemi odorigeni significativi. Stiamo monitorando costantemente la situazione con le autorità competenti e lo stesso intervento dei vigili del fuoco, sabato sera, è volto ad effetuare nuovi rilievi. Certamente procederemo in base alla legge, di concerto con le altre istituzioni, con la priorità di tutelare la salute pubblica». Sul punto il capogruppo del M5s in consiglio comunale, Luca Tramini, giovedì aveva presentato un’interrogazione per fare piena luce sulla situazione e focalizzare l’attenzione sui fanghi trattati dall’azienda, chiedendo di accertarne la natura. Un obiettivo, quello della chiarezza, a quanto pare condiviso a maggior ragione dopo il ripetersi della problematica.

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