Puzze Narni Scalo, botta e risposta

M5s all’attacco: «Situazione ancora intollerabile». L’assessore Morelli: «A breve conferenza dei servizi per esaminare progetto decisivo»

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La questione dei cattivi odori nella zona più prossima alla Marattana – a Narni Scalo – continua a tenere banco. Il M5s la denuncia e l’assessore comunale all’ambiente, Alfonso Morelli, replica e spiega qual è la strada che si sta seguendo.

Ennesima denuncia

«Sono tornati senza sosta i cattivi odori ad Acqua Bona e Narni Scalo – afferma il gruppo consiliare del M5s di Narni -. Di fronte al bivio per Maratta la situazione è invivibile. L’amministrazione afferma che sabato dovrebbero concludersi i lavori nell’azienda (la Setras, ndR) per la pausa natalizia ed iniziare il progetto per ampliare le misure di tutela ambientale, nello specifico di filtraggio di aria ed acqua. Da sabato realmente le cose cambieranno? Sarà la volta buona, riuscirà finalmente a far dormire i cittadini narnesi o dovremo passare alle ‘barricate’?».

PUZZE NARNI SCALO, SETRAS: «NOI IN REGOLA»

«Progetto in fase di valutazione»

Questa la replica dell’assessore Morelli: «In merito ai cattivi odori di questi giorni, il 17 dicembre alle ore 11 ci sarà una nuova conferenza dei servizi convocata dalla Regione Umbria anche su nostra sollecitazione. Si analizzerà la proposta progettuale della ditta Setras per eliminare la molestia olfattiva che in questi giorni è stata nuovamente evidente nonostante gli interventi prescritti questa estate e ottemperati. I ripetuti controlli Arpa, con cui siamo quotidianamente in contatto così come con tutti gli enti deputati al controllo, non hanno evidenziato pericoli per l’ambiente. La conferenza analizzerà il progetto di miglioramento dell’impianto di lavaggio e depurazione e realizzazione impianto di abbattimento odorigeno. Tali interventi sono finalizzati ad eliminare definitivamente i fenomeni odorigeni – prosegue l’assessore all’ambiente del Comune di Narni – che hanno interessato la zona dello scalo questa estate e di recente. Questo è proprio l’obiettivo dell’ente affinché la convivenza tra attività produttiva e residenti sia possibile a garanzia del lavoro e della qualità della vita».

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