Rifiuti, ‘differenziata’: Arrone, Calvi, Otricoli sopra l’80%

Raccolta in Umbria, l’aggiornamento dell’andamento percentuale nel secondo trimestre 2020: in fondo Poggiodomo e Sellano

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di S.F.

Arrone, Calvi dell’Umbria e Otricoli. Sono i tre Comuni – fu lo stesso per il periodo tra gennaio e marzo – sopra l’80% nella percentuale di raccolta differenziata sul territorio: il dato arriva dall’aggiornamento di Arpa Umbria sull’andamento nel secondo trimestre 2020, da aprile a giugno. Perugia e Terni poco oltre il 70%, la media regionale resta al 66%.

COMUNI ‘RICICLONI’, OTRICOLI AL TOP

Calvi dell’Umbria

Traguardo al 72,3%: chi lo ha superato

L’obiettivo regionale per Comune è fissato al 72,3% e ad averlo raggiunto nell’ultimo trimestre sono Otricoli (88,40), Calvi (84,8), Arrone (81,3), Attigliano (78,5), Bastia (73,9), Bettona (75,3), Castel Viscardo (76,4), Ferentillo (73,2), Montefranco (76,90), Narni (74), Paciano (76,9), Panicale (73,5), Parrano (73,7), Piegaro (76,7), Polino (74), Penna in Teverina (72,50), Porano (78,20), Todi (74,5), Torgiano (73,6) e Valfabbrica (73,3). Lo sfiorano Terni (72,20) e Perugia (70,70).

Poggiodomo

Le percentuali più basse

Sotto al 35% nel periodo aprile-giugno risultano esserci Cascia (26,7), Cerreto di Spoleto (17,9), Montefalco (32,30), Monteleone di Spoleto (13,10), Nocera Umbra (29,10), Norcia (21,10), Preci (22,30), Sant’Anatolia di Narco (7,30), Scheggia e Pascelupo (33,20), Scheggino (15,30), Sellano (3,60), Vallo di Nera (10,9), Valtopina (32,70) e Poggiodomo, per il quale è indicato lo 0. Il sub-ambito 4 rimane il più virtuoso con il 72%.

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