Salernitana-Perugia, operazione riscatto

Seconda trasferta consecutiva in Campania: dopo il ko di Benevento non si possono perdere altri punti. Oddo lo dice chiaro e tondo. e annuncia: «Torno al 4-3-2-1»

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Ironia nel commentare i commenti dei commenti al post Benevento. Ma anche schiettezza nell’ammettere che la Salernitana non è forte come i Sanniti e bisogna far punti; infine trasparenza nell’annunciare il modulo e (quasi quasi) pure la formazione. Questo, in sintesi, il succo della vigilia della sfida di sabato (ore 15, diretta umbriaOn.it con ampio pre e post partita) all’Arechi.

Salernitana-Perugia, chi c’è e chi non c’è

Oddo perde anche Falasco

Dopo Gabriele Angella, Oddo perde anche Nicola Falasco, che ne aveva preso il posto dopo i balbetii di Sgarbi, che a questo punto è candidato a giocare titolare contro la squadra dell’ex ct Ventura. Anche per questo si torna alla difesa a quattro mentre in avanti si rivedrà il modulo ‘ad albero di Natale’, che meglio degli altri aveva aveva sostituito.

Ventura rinuncia a Giannetti

Oltre a Billong, Mantovani, Heurtaux, Firenze e Cicerelli, Ventura deve rinunciare anche all’attaccante Giannetti. C’è Cerci: Micai, Russo, Vannucchi; Jaroszynski, Karo, Lombardi, Lopez, Migliorini, Pinto; Akpa Akpro, Di Tacchio, Dziczek, Kalombo, Kiyine, Maistro, Odjer; Cerci, Djuric, Gondo, Jallow.

La conferenza di Massimo Oddo

I commenti sulla sconfitta

 «Dopo Benevento troppo scoramento»

 È un Oddo ironico quello che comincia la conferenza: «Come state? Vi ho visti un po’ ‘esagitati’ questa settimana…». Il riferimento è ai giornalisti e ai commenti dopo la partita di Benevento (anche se poi, quando qualcuno glielo fa notare, puntualizza: «Mi riferivo a tutto l’ambiente, anche nello spogliatoio»).

«Non erano gli ultimi arrivati»

 «La verità – dice Oddo – è che a Benevento ci può stare di perdere, ma non ci hanno preso a pallonate, non abbiamo subito un imbarcata e non abbiamo perso mica contro l’ultima arrivata… abbiamo perso con una squadra sicuramente superiore a noi, almeno in questo momento. Certo, avremmo potuttop fare molto di più. Ma ho visto troppo scoramento. Le sconfitte fanno sempre rumore, lo capisco, ma probabilmente avrebbe fatto sicuramente più rumore una sconfitta a Livorno o a La Spezia».

«Dove abbiamo sbagliato»

 «Le colpe sono nostre, senza dubbio, quando siamo andati in superiorità numerica, invece di portare così tanti uomini a ridosso della loro prima linea, dovevamo stare più sereni. Abbiamo interpretato proprio male la superiorità numerica. In altre circostanze, anche in parità numerica, abbiamo interpretato meglio il fatto di dover recuperare il punteggio, vedi la partita di La Spezia».

«C’è di che essere fiduciosi»

 «Sconfitta che fa male, sicuramente, ma sono fiducioso dei miei ragazzi, so che stiamo affrontando un percorso e arriveremo piano piano a fare sempre meglio;dobbiamo migliorarci quotidianamente negli allenamenti e partita dopo partita. È il percorso di una squadra come la nostra, molto giovane, che non ha al suo interno elementi di esperienza come quelli che possono avere, ad esempio, il Benevento, il Crotone, l’Empoli. Queste sono squadre che nel momento in cui non sono capaci di venir fuori con il gioco, ogni giocatore ci mette del suo».

La Salernitana e come affrontarla

 «Non è forte come il Benevento»

 «La Salernitana non si colloca ai livelli di queste 3 o 4 squadre che ho citato prima. Non è pronta, come non lo siamo noi, a competere in questa fase con i primissimi posti in classifica. Ha un allenatore che ha determinate idee e quando si hanno idee chiare ci vuole tempo per inculcare idee nei propri ragazzi. Squadra che a tratti ha fatto molto bene, che avrebbe meritato di non perdere in alcune partite che invece ha perso ultimamente».

«Senza Carraro gioca Balic»

 «Domani manca Carraro e Balic è il suo sostituto naturale. Ora sta meglio, lo dicono i test che facciamo in allenamento. Probabilmente ho commesso io un errore a buttarlo subito nella mischia e non dargl il tempo di inserirsi, appena arrivato. Ho creduto troppo nelle sue qualità. Non sarà facile per lui, visto che non gioca molto, ma confido nelle sue potenzialità».

«Giocheremo col 4-3-2-1»

 «In tutte le mie esperienze di allenatore, prima di arrivare a una soluzione discretamente definita ci ho messo un po’, ma anche questo credo che rientri in una logica di crescita nel corso dei una stagione. Si cambia anche per conoscere meglio la rosa. Capisci chi può rendere meglio e dove e con chi si trova meglio. Ecco cosa significa quando si dice che una squadra ‘è già rodata’. Detto questo, posso dire che a Salerno giocheremo col 4-3-2-1».

«Con Falasco meglio a tre»

 «Sicuramente in futuro arriveremo ad una soluzione più definita. Ma a volte un allenatore è anche portato a cambiare per esigenze contestuali. Quando ti viene a mancare un giocatore come Angella e gioca Falasco al suo posto, devi considerare che lui si trova meglio come terzo che come centrale puro. Detto questo, abbiamo fatto bene sia a tre che a quattro, così come abbiamo fatto male sia a tre che a quattro».

Gli obiettivi in campionato

 «Il nostro obiettivo – ha chiosato Oddo – è arrivare a Marzo in buona posizione per la volata finale e con un assetto chiaro. Poi ce la giochiamo»

Salernitana-Perugia, arbitra Aureliano

 Sarà Gianluca Aureliano, della sezione di Bologna, l’arbitro di Salernitana-Perugia. Insieme a lui ci saranno gli assistenti Michele Lombardi, della sezione di Brescia, e Domenico Palermo, della sezione di Bari. Quarto ufficiale Federico Longo, della sezione di Paola.

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