Nella prima serata di lunedì stava andando a tartufi insieme alle sue due cagnoline, all’interno dei giardini della Pace, nella zona di Collerotondo a San Gemini. Improvvisamente – erano da poco trascorse le 19 – dalla radura è spuntato un grosso cinghiale che li ha caricati. Il resto è paura, ferite per una delle due bestiole e tanta rabbia. A raccontare l’accaduto è la compagna dell’uomo, un 43enne, che stava girando tranquillamente nel parco e che, per pura casualità, non è stato ferito dall’animale selvatico.
Il racconto
«Parliamo di un cinghiale enorme intanto – spiega la donna che vive in zona – che appena li ha visti, li ha caricati. La cagnolina più giovane ha evitato di essere travolta mentre quella più anziana (Pegghy, una meticcia di 9 anni) è stata morsa ad un fianco. Poi l’animale ha proseguito la sua corsa sparendo nel bosco. La cagnolina ferita è fuggita verso casa terrorizzata, poi l’abbiamo portata dal veterinario che le ha suturato e disinfettato la ferita, applicandole un drenaggio: fortunatamente non ha avuto traumi interni e si può dire che anche per lei sia andata bene».
«Assediati»
Poi la riflessione: «Io vivo sotto il paese di San Gemini e anche di recente, uscendo di casa, mi sono trovata davanti i cinghiali. Ora dico, se ieri al posto del mio compagno e delle cagnoline ci fosse stato un bambino, di cosa staremmo parlando ora? Non voglio pensarci, ma scriverò a Comune, Provincia, Regione, carabinieri forestali. Perché siamo invasi e non si può fare una passeggiata in tranquillità. C’è da avere paura».
