Andava ‘seminando’ involucri contenenti cocaina – almeno tre per una quindicina di dosi in tutto – in alcuni punti ‘strategici’ e condordati, con i clienti, del territorio di Terni. Ma gli investigatori della squadra Mobile di Terni lo hanno scoperto e arrestato.
A finire in manette è stato un 21enne di origini albanesi (D.G. le sue iniziali), senza fissa dimora sul territorio nazionale ma giunto a Terni in auto dalla zona di Roma, già noto per reati di droga commessi proprio a Terni lo scorso settembre.
Il personale della IV sezione antidroga della Mobile, coordinato dal dirigente Marco Colurci, lo ha ‘intercettato’ nella mattinata di giovedì e ha monitorato i suoi spostamenti e soprattutto il ‘deposito’ delle dosi in punti come strada di Morgnano, strada di Maratta Alta, strada di Colleluna. Sequestrando il materiale posto quasi sempre in mezzo alla vegetazione, in attesa che qualche cliente passasse a ‘ritirarlo’.
Il tutto senza farsi accorgere dal giovane spacciatore, che poi – a sua volta – è stato fermato e controllato appena uscito da un bar di Gabelletta. Le perquisizioni, personale e dell’auto – presa a noleggio nella zona di Roma – hanno dato esito negativo per quel che riguarda gli stupefacenti. Ma sono bastati gli accertamenti e i sequestri effettuati lungo il tragitto dove il 21enne aveva deposto le dosi, per far scattare l’arresto in flagrante.
Arresto poi convalidato venerdì dal tribunale di Terni, come richiesto dalla procura nella persona del pm Giorgio Panucci. Nei confronti del giovae è stata poi applicata la misura del divieto di dimora a Terni.