Servizi sanitari: «Umbria virtuosa»

Venerdì mattina, a Villa Umbra a Perugia, è stato presentato il rapporto Oasi 2014

Condividi questo articolo su

Nell’ambito del ‘Corso di formazione manageriale per direttori di struttura complessa’, Cergas e Sda Bocconi, venerdì mattina a Villa Umbra a Perugia, hanno presentato il rapporto dell’osservatorio sulle aziende e sul sistema sanitario italiano (Oasi 2014).

Equilibrio Federico Lega, docente dell’università Bocconi, ha spiegato che «il sistema sanitario nazionale, ha dimostrato negli ultimi tre anni di riuscire a tenere in equilibrio i suoi conti e, quindi, anche a sviluppare un controllo vero sulla dinamica di spesa. Il problema che osserviamo è che tutto ciò ha avuto dei riflessi sulla qualità e quantità dei servizi sanitari erogati».

L’Umbria «Rispetto a tale situazione – ha evidenziato Lega – l’Umbria si colloca molto bene relativamente alle performance di salute, alla garanzia dei livelli essenziali di assistenza e al controllo dei costi. Grazie agli sforzi fatti in questi anni, per tenere in equilibrio economico il sistema, l’Umbria risulta essere una delle regioni più virtuose. Il grosso lavoro da fare adesso sarà innovare l’organizzazione dei servizi sanitari per renderli compatibili e sostenibili rispetto alle sfide attuali, dettate essenzialmente da un’agenda di natura economica».

I bisogni A illustrare le misure messe in campo e quelle che dovranno essere ancora attuate e sviluppate, per far fronte agli scenari delineati, sono stati Luca Barberini, assessore alla coesione sociale e al welfare della Regione Umbria ed Emilio Duca, direttore regionale salute e coesione sociale. «Negli anni – ha ricordato Barberini -, i bisogni delle persone sono aumentati, mentre le risorse sono andate diminuendo. Dobbiamo, perciò, lavorare in primis sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, puntando sulla specializzazione delle singole strutture che diventeranno, quindi, punto di riferimento non solo per un piccolo territorio, ma per l’intera regione».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli