Si accende la sigaretta e una fiammata lo investe: 34enne muore dopo una settimana di agonia

Il fatto è accaduto lo scorso 12 aprile a Norcia. Il giovane era costretto ad usare l’ossigeno e il ritorno di fiamma è stato fatale

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Daniele Gianfermi, 34enne originario di Ceprano (Frosinone) ma da anni residente a Norcia (Perugia) dove aveva svolto l’attività di commerciante nel settore enogastronomico, ha perso la vita in seguito alle conseguenze di un terribile incidente domestico avvenuto lo scorso 12 aprile all’interno della sua abitazione, a Norcia, dove viveva con il suocero. Il giovane, conosciuto da tanti e che aveva gestito una norcineria nella città di San Benedetto, era ricoverato da una settimana in condizioni molto gravi all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. A riportare la notizia è il sito web Ciociariaoggi.it.

La ricostruzione

Secondo quanto appreso, Daniele Gianfermi – costretto a letto e con l’ossigeno per alcuni gravi problemi di salute che lo affliggevano da tempo – aveva acceso una sigaretta ma una fiammata, connessa all’ossigeno che utilizzava a scopo terapeutico, lo aveva investito, causandogli profonde ustioni al collo ed al busto. Gravissimo, era stato condotto in ospedale dal 118 e quindi trasferito al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma, dove mercoledì mattina il suo cuore si è fermato. Sull’accaduto sono state avviate indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Norcia, guidati dal capitano Simone Alfano, di concerto con l’autorità giudiziaria di Spoleto. Profondo il cordoglio suscitato dalla notizia a Norcia ed a Ceprano, dove il giovane era conosciuto e benvoluto da tanti.

Daniele Gianfermi

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