Si balla, si canta e si riflette. A Perugia c’è Willie Peyote

Grande successo anche per la seconda serata dell’Umbria che Spacca con il rapper torinese sul palco

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di G.R.

Cambia il genere, si alza l’età media ma il successo rimanere garantito. Dopo che Ariete ha aperto l’edizione 2022 dell’Umbria che Spacca (leggi qua il resoconto), a fare passare ‘Una bella giornata’ a tutti ci pensa Willie Peyote. Il rapper torinese sale sul palco dei Giardini del Frontone verso le 23 dopo che in apertura si sono esibiti Falegnameria Marri, Lagoona, Rosewood e Mobrici.

Riflessioni e stoccata

Il pubblico è carico e sin dalle prime note è pronto a cantare, ballare e anche pogare nei brani più ritmati. Ma Guglielmo, che ha penna affilata e cervello sopraffino, porta l’ascoltatore a riflettere anche durante il live. È divertimento ma non solo. Messaggi che magari arrivano sotto traccia ma che tornando a casa riemergono. ‘Fare schifo’ è un diritto come lo è quello di amare in ogni forma e non solo verso le persone (anche per il nostro pianeta). Non manca la stoccata politica a Giorgia Meloni o al modo di raccontare i giovani e il lavoro da parte di molti media italiani. Da Torino a Perugia. Sul palco sale anche Aimone Romizi (ribattezzato per l’omonimia ‘il sindaco’), frontman dei Fask nonché uno degli organizzatori dell’evento, che di Willie è amico oltre ad aver fatto insieme dei brani tra cui ‘Roberspierre’. (le foto sono di Umbria che spacca).

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