Furto, ricettazione, sostituzione di persona, insolvenza fraudolenta, indebito utilizzo di strumenti di pagamento, truffa e violenza privata. Sono le accuse per le quali un 36enne italiano è stato arrestato dalla polizia di Stato di Assisi dopo l’input del gip del tribunale di Perugia.
Gli episodi
In primis l’uomo si era spacciato per almeno dieci volte come appartenente alle forze dell’ordine e fornendo false generalità, tramite raggiri, era riuscito a farsi dare soldi dalle vittime oppure a soggiornare in diverse strutture ricettive. Dopodiché ha fatto perdere le proprie tracce. Non solo. Durante i controlli della polizia è stato trovato in possesso di svariate carte di credito, bancomat, smartphone e ulteriori dispositivi elettronici risultati proventi di furto. «Le successive attività – spiega il procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone – di indagine e il contributo informativo delle parti offese, hanno consentito agli investigatori di ricondurre al 36enne anche sette episodi di furto, gli ultimi dei quali effettuati to scorso mese di febbraio ai danni delle Ferrovie dello Stato e di un esercizio commerciale». Ora lo attende il carcere.