di Giovanni Cardarello
Quando, finalmente, tutti le tessere del mosaico sembravano andate al posto giusto, ecco che arriva la mossa che rimescola tutto e riporta il processo al punto di partenza. Parliamo della nomina del nuovo primario di oculistica degli ospedali Usl2 di Foligno e Spoleto. Una nomina determinata da un concorso pubblico e a valle della quale l’azienda sanitaria Umbria 2, il 18 ottobre 2024, aveva conferito l’incarico. Incarico valido fino al 2029 e rinnovabile fino al 2034. Una stabilizzazione importante per uno dei servizi con più utenza del futuro terzo polo ospedaliero.
Ma i dirigenti della Usl2 non avevano previsto un fattore, il fattore ricorso. Ricorso che è stato portato avanti da un professionista umbro il quale, come riferisce il quotidiano ‘Il Messaggero-Umbria‘, assistito dagli avvocati Antonio Bartolini e Chiara Polenzani, è riuscito nell’intento di bloccare la graduatoria e far congelare la nomina.
È l’effetto pratico del un decreto del presidente del Tar dell’Umbria Pierfrancesco Ungari. Tribunale amministrativo regionale che, su istanza del ricorrente, ha rilevato due vizi di forma nella determinazione di assegnazione dell’incarico. Il primo, la mancata pubblicazione e la mancata consegna dei verbali al ricorrente. Atti consegnati, sempre secondo quando riporta Il Messaggero, «solo in occasione della richiesta di accesso agli atti fatta in due tempi, tra la fine di novembre e i primi di dicembre». Il secondo, l’equiparazione di alcuni servizi prestati all’estero del professionista della sanità risultato vincitore del bando.
Da registrare che il ricorrente, oltre al blocco della graduatoria, ha chiesto anche un risarcimento danni. Una bella gatta da pelare e, soprattutto, un servizio di rilievo che continua a non avere il primario definitivo.
E a proposito di servizi di rilievo, da segnalare infine che nei giorni scorsi la Usl Umbria 2 ha conferito l’incarico di direttore della struttura semplice di cardiologia dell’ospedale ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto. Si tratta di un’articolazione interna alla struttura complessa di cardiologia e Utic di Foligno e Spoleto. Il nuovo direttore è la dottoressa Serenella Conti. «Il reparto – come riporta amaramente Ilaria Bosi su Il Messaggero – tuttavia non è ancora stato riattivato, pur essendo garantita la presenza, anche con il ricorso dei medici a gettone, di uno specialista h24».