di Gianni Giardinieri
A poche ore dal match casalingo con il Pineto (domenica 15 Settembre, ore 20.45) abituale conferenza stampa di mister Abate, chiamato questa volta a centrare i tre punti, anche attraverso una partita ‘sporca’: domani, infatti, è certamente il risultato pieno l’unico vero obiettivo del match, per non perdere ulteriore terreno nei confronti della vetta della classifica.
Situazione non facile, anche per le voci di cessione della società
«Nel calcio succedono sempre situazioni incontrollabili. Ogni minima energia deve andare sul campo e anche questa è stata un’ottima settimana dei ragazzi. La squadra è in crescita ed ho segnali di convinzione da parte dei ragazzi. Sarà una partita complicata contro una squadra imbattuta e che non prende gol».
Sistema di gioco con la difesa a 3. Riproponibile?
«Può essere una possibilità. Non sono soddisfatto ancora della fase difensiva, perché possiamo fare ancora molto meglio. Alcuni giocatori si sentono a proprio agio più con la linea difensiva a quattro, altri con quella a tre. Lavoriamo su più soluzioni».
Soluzione migliore per l’attacco?
«Credo che rivedendo la partita di Gubbio nel primo tempo abbiamo avuto alcune occasioni per servire l’attaccante centrale. Andare al centro o sugli esterni dipende dagli avversari e da come si sistemano in squadra. Ho visto miglioramenti nelle ultime due partite, cercando di essere padroni del gioco. Reputo di avere 23 titolari e voglio che mi mettano sempre in difficoltà nelle scelte, che dipendono anche dagli avversari. Con i cinque cambi mi aspetto anche una partecipazione collettiva di tutta la rosa».
Commento all’articolo di Repubblica sui rapporti freddissimi tra Abate e Ibrahimovic, un tempo grandi amici
«È un mio aspetto personale e sono tranquillissimo. Non ho nulla da aggiungere».