Ternana-Brescia 2-1 e Zadotti vuota il sacco

«Nessuno si è proposto con la stessa serietà e concretezza con la quale noi abbiamo portato avanti questa società»

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di S.F.

Dall’inferno al paradiso in un minuto, per una vittoria di cuore e carattere. I rossoverdi vanno sotto nel primo tempo, soffrono, rischiano il crollo e nella ripresa affondano il Brescia: Felipe Avenatti e Fabio Ceravolo, entrambi alla settima marcatura in campionato, segnano in sessanta secondi e regalano i tre punti alla formazione di Tesser. Le ‘Fere’ riscattano la pessima performance offerta una settimana fa contro il Vicenza ed entrano in zona ‘play-off’. Vittoria in rimonta che mancava dal gennaio 2014, a Carpi.

Approccio positivo Aggressitivà e ritmo giusto dei rossoverdi nelle fasi iniziali della partita. Il baricentro della formazione di Tesser è alto, non permettendo ampie spaziature ai centrocampisti lombardi: Ceravolo si incunea in area dopo venti secondi e prova il mancino dall’interno dell’area, la difesa ospite si salva con un tackle decisivo. Vitale non centra il bersaglio dalla distanza, quindi è ancora l’attaccante calabrese a dare pensiero alla difesa biancoazzurri con una buona azione conclusa con un destro a girare, Arcari blocca. Nel Brescia due spunti inefficaci di Sestu e Bentivoglio. La grande chance capita al 17′ sulla testa di Ceravolo: ottimo l’assist dalla destra di Gavazzi, ma il tentativo del numero 9 rossoverde termina di poco a lato.

Il Brescia festeggia lo 0-1

Il Brescia festeggia lo 0-1

Doccia fredda Il Brescia si rialza e dopo il clamoroso errore sotto porta di Caracciolo – assist di Quaggiotto e uscita sbagliata di Brignoli – si porta in vantaggio in maniera casuale: tiro-cross di Corvia dalla sinistra, l’estremo difensore rossoverde respinge sulla linea e, nel tentativo di rinviare, Meccariello colpisce Sestu con la palla finisce in fondo alla rete.

Reazione feroce L’undici di Tesser non si perde d’animo e nel giro di cento secondi crea due nette occasioni da gol. Nella prima circostanza è reattivo Arcari a respingere un ottimo stacco di testa di Eramo, ben servito da Janse dalla fascia destra; poi è Lancini con un disperato tackle a evitare l’1-1 sul tiro a colpo sicuro – azione imbastita da Avenatti – di Nicolas Viola all’altezza del dischetto del rigore.

Crisi difensiva La spinta rossoverde si spegne nel finale di tempo e il Brescia ne approfitta per uscire dal proprio guscio e affondare nell’inaffidabile retroguardia di Tesser: Caracciolo spreca un buon servizio di Corvia e conclude debolmente, poco dopo Bentivoglio lambisce il palo con un buon tiro a girare dall’interno dell’area. L’ultimo brivido porta la firma dell’‘Airone’: sul rasoterra di Corvia il centravanti dei lombardi sfiora la palla in scivolata senza riuscire a indirizzare verso Brignoli. Il buon avvio non è bastato alle ‘Fere’.

GUARDA L’INTERVISTA AD ATTILIO TESSER

Il passaggio al 4-3-1-2

Il passaggio al 4-3-1-2

Cambio modulo Nella ripresa è il Brescia a mostrare maggior convinzione e idee sul terreno di gioco. Brignoli è costretto a intervenire in due occasioni: prima sul destro di Sestu dal limite, poi in uscita bassa sulla grande chance firmata Corvia. Tesser cambia subito e passa al 4-3-1-2 con gli inserimenti di Falletti e Crecco per Janse e Viola: Eramo agisce da playmaker, la coppia centrale è composta da Meccariello e Valjent. Gli effetti sono immediati e produttivi: serve un super Arcari per salvare la porta sulla botta – filtrante preciso di Falletti – di Gavazzi in diagonale, sugli sviluppi Eramo calcia sul fondo.

Uno-due vincente La vivacità di Falletti cambia le sorti del match. La Ternana ne guadagna in imprevedibilità e forza offensiva, il Brescia va in tilt: al 68′ bene l’asse Ceravolo-Crecco sulla sinistra, sul cross del centrocampista laziale Avenatti si fa trovare pronto e con il mancino punisce Arcari dal centro dell’area. Appena il tempo di riprendere e alla prima azione rossoverde c’è il sorpasso: spunto di Falletti sull’out destro, Ceravolo gira prontamente a due passi da Arcari – palo e rete – e infila il 2-1.

L'esultanza di Avenatti

L’esultanza di Avenatti

Forcing biancoazzurro Giunta corre ai ripari inserendo Da Silva e Sodinha, con il Brescia che alza il ritmo alla dispersta ricerca del pareggio. La difesa rossoverde tuttavia, nonostante le difficoltà incontrate nel primo tempo, controlla bene – entra sul terreno di gioco anche Russo – e prova a ripartire puntando tutto sulla velocità di Falletti. Caracciolo spaventa Brignoli con un colpo di testa su assist di Sestu, mentre tra i rossoverdi è un coast-to-coast dell’uruguaiano a mettere in crisi la retroguardia delle ‘Rondinelle’: il suo destro è alto. A salvare il Brescia allo scadere è poi la traversa sulla conclusione dai quaranta metri di Eramo, abile a centrare lo specchio dopo l’uscita di Arcari su Ceravolo fuori dai sedici metri bresciani. Di Crecco l’ultima chance della partita, Arcari blocca senza difficoltà. Termina 2-1, la Ternana si gode i suoi meritati tre punti.

GUARDA L’INTERVISTA A FABIO CERAVOLO

GUARDA L’INTERVISTA A FELIPE AVENATTI

GUARDA L’INTERVISTA A CÉSAR FALLETTI

Il presidente Zadotti

Il presidente Zadotti

Zadotti In serata, poi, il presidente Zadotti ha spazzato via, forse definitivamente, le tante voci circolate in relazione alla possibile cessione della Ternana. E lo ha fatto con una ‘lettera aperta’ ai tifosi pubblicata sul sito ufficiale della societa rossoverde: «Quando ho saputo delle limitate disponibilità finanziarie messe a disposizione per questa stagione – scrive tra l’altro Zadotti –  ho ritenuto necessario sondare la possibilità di dare ad altri la gestione della società, cedendola. Finora nessuno, né da Terni né da fuori si è proposto con la stessa serietà e concretezza con la quale noi abbiamo portato avanti questa società che, anche per questo, gode del rispetto di tutto il mondo calcistico italiano».

Il tabellino

Ternana (3-5-2): Brignoli; Valjent, Meccariello, Fazio (C); Janse (53′ Falletti), Gavazzi, Viola (56′ Crecco), Eramo, Vitale; Ceravolo (78′ Russo), Avenatti. A disposizione: Sala, Gagliardini, Dianda, Palumbo, Milinković, Dugandžić. Allenatore: Attilio Tesser.

Brescia (4-3-1-2): Arcari; Zambelli (C) (57′ Coly), Caracciolo Ant., Lancini, Scaglia; Sestu, Benali, Quaggiotto (74′ Da Silva); Bentivoglio (82′ Sodinha); Caracciolo And., Corvia. A disposizione: Andrenacci, Bruno, Gargiulo, Budel, Morosini, Valotti. Allenatore: Salvatore Giunta-Ivan Javorčić.

Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo. Assistenti: Gori e Bolano (Quarto ufficiale: Paolini di Ascoli Piceno; Osservatore: Ferrari di Roma2).

Marcatori: 68′ Avenatti, 69′ Arcari (a.) (T); 24′ Sestu (B).

Ammoniti: 33′ Benali, 44′ Quaggiotto, 71′ Lancini (B).

Calci d’angolo: 1-3.

Recupero: 0; 4.

Spettatori: 3.837 (1.695 abbonati).

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