Ternana invincibile nel girone d’andata: Juve Stabia travolta 0-3

Le Fere vincono a Castellammare di Stabia e terminano la prima parte di stagione da imbattuti e con 46 punti. Sesta vittoria di fila fuori casa: altro record societario eguagliato

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Ternana invincibile nel girone d’andata, missione compiuta. Impensabile immaginarlo ad agosto. Il ‘Romeo Menti’ sorride ancora a Defendi e compagni dopo lo 0-5 di novembre alla Cavese: le Fere battono a domicilio anche la Juve Stabia 0-3 con le marcature di Peralta, Suagher e Vantaggiato, ottengono il 18° risultato utile consecutivo ed eguagliano un altro record storico societario. Sì, perché si tratta della 6° vittoria di fila fuori dalle mura amiche: era accaduto in gare di campionato solo nella stagione 1953-1954 sotto la guida tecnica di Oreste Cioni. Al giro di boa si arriva con ben 46 punti in tasca, zero sconfitte all’attivo – l’ultimo precedente con Luigi Delneri nel 1997-1998 – e un corposo vantaggio di otto punti sul Bari. Festa per tutti e dominio che prosegue con disarmante facilità: «Forse per intensità fisica e mentale è stata la miglior prestazione di quest’anno», il commento di Lucarelli. Si riprenderà domenica con la sfida di Viterbo: «Sarà la partita più dura perché è molto sentita, specie da loro. Avevamo provato ad anticipare la gara ma non c’è stato dato l’ok, ciò fa capire che tipo di ambiente ci sia».

Le prime quattro al termine del girone di andata (foto diretta.it)

Falletti

Fuori quattro titolari. Falletti in palla

Rispetto alla formazione ‘tipo’ sono quattro le novità nell’undici di partenza rossoverde: Suagher, Damian, Paghera e Peralta titolari in luogo di Boben (nemmeno in panchina, guai fisici), Proietti, Palumbo e Partipilo. Falletti, Furlan e Vantaggiato completano il pacchetto offensivo. Discreta partenza rossoverde sul piano del palleggio, seppur la Juve Stabia dimostra di saper male con gli esterni in contropiede: Falletti prima – bravo Tomei – e Damian poi, entrambi da fuori area, ci provano senza successo dalla distanza in avvio, mentre sponda campana c’è una puniziore fuori misura di Vallocchia. Il 17 non si arrende e al 24′ va ad un passo dalla segnatura con un tiro di potenza dal limite dei sedici metri stabiesi: palla fuori dallo specchio della porta di poco. Quindi Tomei è costretto ad un doppio intervento sul trequartista uruguaiano e Furlan. Le Fere attaccano. E segnano.

Peralta

Il meritato vantaggio e il raddoppio

Al 27′ la Ternana non perdona un banale errore – passaggio in orizzontale di Berardocco a vuoto – e batte Tomei: spunto di Peralta in velocità su Allievi dopo aver preso la sfera e preciso mancino dai sedici metri sul secondo palo. La Juve Stabia reagisce ma a livello offensivo la produzione è scarsa a differenza di quella rossoverde: al 35′ altra respinta di Tomei sulla combinazione tra Falletti e Damian, con buona conclusione del centrocampista. In chiusura di frazione le Fere mettono il punto esclamativo ad una buon primo tempo sfruttando nel migliore dei modi un calcio d’angolo di Furlan: Suagher, sotto misura, devia con il ginocchio sinistro, la palla tocca la parte interna della traversa e supera la linea di porta pre ‘spazzata’ di un centrale della Juve Stabia. Si va al riposo sullo 0-2 e la ripresa inizia senza novità di formazione.

Vantaggiato

Tris Vantaggiato, traverse Juve Stabia

Pronti, via e la Ternana affonda ancora la retroguardia della Juve Stabia. E lo fa con un gran gesto tecnico di Vantaggiato: il 10 riceve all’altezza del dischetto del rigore da Peralta e, da fermo, piazza un destro di rara precisione sotto l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Tomei. I rossoverdi mollano un po’ – aspetto che non avrà di certo entusiasmato Lucarelli – ed i ragazzi di Padalino premono, andando vicini alla rete: assist di Orlano e Troest, lasciato solo in area, centra la traversa con un buon colpo di testa. Al minuto 62 il tecnico livornese opera il primo cambio inserendo Partipilo in luogo di un ottimo Peralta. Stesso destino poco dopo per Damian e Furlan, al loro posto ci sono Proietti e Russo: c’è il passaggio al sistema tattico con tre attaccanti provato in settimana. Nei minuti successivi i rossoverdi tolgono il piede dall’acceleratore lasciando la gestione in mano all’undici di Padalino. Le sostituzioni in casa Fere terminano con l’ultimo segmento di partita concesso a Palumbo e Torromino per Paghera e Vantaggiato. Emozioni nel finale: la traversa di Romero – sugli sviluppi di un corner -, il pallonetto di Partipilo sul buon assist del centrocampista classe ’96 entrato da pochi istanti e la conclusione di Torromino – titubante nel calciare subito – bloccata da Tomei con il ginocchio. Triplice fischio e bottino pieno conquistato con estrema facilità.

Lucarelli

Il record eguagliato: a Viterbo si può superare

Lucarelli aveva già tolto a Cioni il record legato alle vittorie consecutive – 11 ottenute dal gruppo rossoverde del trainer toscano – in campionato. Ora ha a tiro la possibilità di prenderne un altro: dal 21 ottobre la Ternana ha vinto tutte e sei i match disputati in trasferta sui campi di Catania (1-3), Castellammare di Stabia (0-5 con la Cavese e l’odierno 0-3), Bari (1-3), Vibo Valentia (2-3) e Avellino (1-2). Nel 1953-1954 in promozione umbra questa sequenza si era verificata con Virtus Spoleto, Gubbio, Todi, Umbertide, Aurora San Giustino ed Acquasparta.

IL COMMENTO DI LUCARELLI – VIDEO TERNANA CALCIO

 

Il tabellino

Juve Stabia (4-3-3): Tomei; Garattoni (46′ Lia), Troest, Allievi (c), Rizzo (66′ Ripa); Vallocchia, Berardocco, Fantacci; Golfo (66′ Codromaz), Romero, Orlando (79′ Guarracino). A disposizione: Lazzari, Russo, Oliva, Bovo, Mastalli, Volpicelli. Allenatore: Pasquale Padalino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c), Suagher, Kontek, Salzano; Damian (72′ Proietti), Paghera (81′ Palumbo); Peralta (62′ Partipilo), Falletti, Furlan (72′ Russo); Vantaggiato (81′ Torromino). A disposizione: Vitali, Bergamelli, Mammarella, Ndir, Laverone, Ferrante, Raičević. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Marco Ricci della sezione di Firenze (assistenti Roberto Terenzio di Cosenza e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, IV° ufficiale Luigi Carella di Bari)

Reti: 27′ Peralta, 42′ Suagher, 51′ Vantaggiato (T)

Ammoniti: 7′ Rizzo, 22′ Fantacci, 29′ Allievi (JS); 13′ Suagher, 70′ Defendi, 90+3′ Russo (T)

Calci d’angolo: 6-4

Recupero: 0; 4

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