Venticinque partite consecutive senza sconfitte. Ovvero da quando ha debuttato sulla panchina dei biancorossi a fine settembre: basta questo dato, al di là dell’oggettiva forza tecnica dei pugliesi, a certificare l’enorme ostacolo che attende la Ternana al ‘San Nicola’: lunedì sera c’è la trasferta di Bari valida per i quarti di finale playoff e per i rossoverdi c’è la stessa certezza di giovedì. O si vince o la stagione finisce qui, con tutte le conseguenze del caso. Diretta testuale su umbriaOn dalle 20.
Gallo fiducioso
Fere senza lo squalificato Paghera – sarà sostituito da Verna – e gli indisponibili Proietti e Suagher. Nel doppio confronto di campionato la Ternana ne è uscita con appena un punto sui sei a disposizione. Adesso tornerà utile solo il bottino pieno: «Soprattutto oggi ho visto grande voglia di provare a fare qualcosa di straordinario che, secondo me, è alla nostra portata», ha esordito il tecnico lombardo nella conferenza pre-gara. A mio avviso sarà un match difficile per entrambe le squadre, da un lato e dall’altro ci sono giocatori che hanno disputato certe partite: chi sarà più bravo nel gestire le emozioni e restare lucido sarà avvantaggiato». L’arbitro designato è Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido.
LA TERNANA NON BATTE IL BARI DAL 2015
I turni superati ed il rispetto
I ‘Galletti’ non perdono tra le mura amiche dal 1° settembre. I rossoverdi con il successo di Monopoli – l’11° stagionale, il record storico societario era stato raggiunto con i tre punti di Potenza – hanno incrementato lo score esterno: «Il dato dimostra che la squadra ha sempre giocato per vincere, poi talvolta non ci si è riusciti. Una formazione che fuori casa è preparata a ciò che deve affrontare. L’avversario è a detta di tutti il più forte della serie C: è un qualcosa di bello e stimolante. Abbiamo superato tre turni finora e credo che la Ternana vada rispettata per questo». Ancora nessun cenno da Bandecchi a giudicare dal conciso commento di Gallo: «Ci lascia lavorare». Una lunga pausa che non guasta a livello comunicativo.
Palumbo e Salzano
Difesa a quattro. Davanti ci sono ancora valutazioni da fare: 4-3-1-2 o 4-3-3, nodo da sciogliere in casa rossoverde. Sul centrocampo invece il trainer di Bollate ha specificato che «le caratteristiche dei giocatori sono chiare, Palumbo è un’ottima mezzala e un buon giocatore davanti alla difesa. Ma non è un regista classico. Salzano è più tattico ed ordinato». Infine un breve commento sul terreno di gioco: «A Monopoli non era curato al massimo, a Bari sarà sicuramente perfetto». Ternana a caccia dell’impresa in una contesa dall’elevato numero di ex: Defendi, Salzano, Furlan, Suagher, Diakité, Sini, Partipilo, Vantaggiato, Matteo Ciofani e Antenucci. La 35enne punta molisana rappresenta il pericolo principale.