di S.F.
La realizzazione di opere edili e stradali per un importo totale da 357.780 euro con interessamento delle aree di via dell’Aquila, via Papa Benedetto III e ulteriori interventi per, eventualmente, ad arrivare alla cifra citata sopra. In estrema sintesi è quanto prevede l’adeguamento dello schema di convenzione tra il Comune di Terni e la Piconi Evidio di Piconi Gian Carlo per la partita riguardante l’area Paip di San Carlo.

La questione è di natura prettamente tecnica ed urbanistica. La società in questione è proprietaria dell’area in via Guidi (San Carlo) da circa 6.500 metri quadrati e, nel dicembre 2024, è stata approvata in consiglio la variante parziale per la trasformazione urbanistica da zona di riqualificazione paesaggistica/ambientale a zona industria artigianato/commercio. Con tanto di inserimento all’interno del piano degli insediamenti produttivi (Paip).
Motivo? «Realizzazione di un edificio artigianale per magazzino a servizio dell’attività della stessa ditta, comprensivo della realizzazione delle dotazioni territoriali stabilite dalla normativa vigente (parcheggi e spazi pubblici) su aree da asservire a pubblico uso». In questi casi la normativa Suap prevede la preventiva acquisizione al patrimonio comunale dell’area della società proponente (valore messo nero su bianco 70.395 euro) e, contestualmente, l’assegnazione in proprietà alla stessa ditta.
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Ed ecco da dove spunta il valore economico per quest’ultimo aspetto: 10,83 euro per ogni singolo metro quadrato pre variante (428.175 euro), poi scesi a 357.780 euro dopo i vari calcoli. Già stabilito in passato (2023) che il corrispettivo economico in questione dalla Piconi al Comune sarà effettuato con le opere edili e stradali. Dove?
Si parla di completamento del parcheggio pubblico in via dell’Aquila (borgo Rivo) con segnaletica orizzontale/verticale e pubblica illuminazione, manutenzione straordinaria di un’area di parcheggio pubblico in via Papa Benedetto III con pavimentazione, conglomerato bituminoso e delimitazione degli spazi di manovra e distribuzione veicolare/pedonale. Più «ulteriori interventi che possano rendersi necessari in base alle esigenze della competente direzione governo del territorio».