Terni, alcol a minori: sigilli ad un locale di via Cavour

A maggio i genitori di un ragazzo avevano sporto denuncia dopo che il figlio era tornato a casa ubriaco. Ora la sospensione per 10 giorni

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La denuncia alla polizia di Stato risale allo scorso 10 maggio, presentata dai genitori di un minorenne ternano tornato a casa completamente ubriaco. Il ragazzo, alla richiesta di spiegazioni, aveva detto di aver consumato alcolici presso un bar del centro storico di Terni senza che nessuno gli avesse chiesto il documento di identità per accertarne l’età. In seguito all’esposto, il titolare del locale – che si trova in via Cavour – era stato denunciato per somministrazione di bevande alcoliche a minori e adesso lo stesso esercizio – il provvedimento è stato eseguito giovedì mattina – si è visto sospendere la licenza di somministrazione per 10 giorni da parte della polizia amministrativa e sociale della questura di Terni.

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Le precedenti violazioni

Gli accertamenti condotti da personale della divisione Pasi – spiega la questura ternana – «hanno permesso di appurare come il locale fosse frequentato da giovanissimi, servendo in particolare un cocktail chiamato ‘quattro bianchi’, a base di gin, vodka, tequila e rum. Gli agenti in borghese hanno accertato in diverse occasioni che numerosi ragazzini uscivano dal locale con in mano bicchieri che emanavano un forte odore alcolico, circostanza poi confermata da alcuni di loro. Dagli atti – riporta la nota – è anche emerso che lo stesso locale era stato sanzionato già una volta febbraio per la mancata esposizione della Scia e due volte, a marzo, per la violazione delle normative anti-Covid, per aver continuato la somministrazione di alimenti e bevande all’interno del locale oltre l’orario previsto». È alla luce di ciò che il questore Bruno Failla ha adottato la sospensione della licenza – misura cautelare con finalità di prevenzione – ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, «per ragioni di ordine e sicurezza pubblica e per scoraggiare il ripetersi di simili avvenimenti pregiudizievoli per la salute dei minori».

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