di S.F.
«È volontà dell’amministrazione comunale esplorare il mercato per conoscere eventuali soggetti privati interessati a realizzare e gestire il servizio dei bagni pubblici del Comune di Terni, alcuni esistenti ed altri da posizionare in alcune ubicazioni definite». Questa la motivazione che ha portato palazzo Spada a dare il là all’emanazione di un avviso esplorativo per acquisire proposte.

Nel mirino c’è l’affidamento in concessione del servizio. I bagni in questione? In primis quelli esistenti al parco ‘La Passeggiata’, parco di viale Trento e il complesso religioso di San Valentino. Dopodiché sono citati un bel po’ di prefabbricati da installare, dove? Parcheggio della cascata delle Marmore, giardini di viale Martiri della Libertà , tutte le aree playground realizzate con fondi Pnrr (Matteotti, Cospea, Polymer, La Mola, San Giovanni, Le Grazie), Piediluco (sia all’ingresso nord che a quello sud), Campacci di Marmore e area PalaTerni a servizio del mercatino del mercoledì. C’è altro.

Nel documento istruttorio – se ne occupa il dirigente e Rup Piero Giorgini – si fa cenno al fanno che l’ente vuole «inserire blocchi servizi prefabbricati in concomitanza con le maggiori fiere programmate». Quindi le fiere del Cassero, San Valentino, Santa Lucia e San Matteo. «È facoltà del soggetto partecipante al presente Avviso proporre ulteriori localizzazioni che l’amministrazione si riserva di valutare eventualmente per inserirli nel redigendo bando». Ci sarà un ritorno per l’operatore privato.
Quale? «Potrà derivare dall’applicazione di una tariffa per l’utilizzo del servizio, oltre a ricavi per vendita di spazi pubblicitari ed altri eventuali proposti dal futuro concessionario». A firmare per la parte politica è l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi.