Terni, Sport e periferie: stop camposcuola, San Giovanni e stadio Collescipoli

C’è l’esito per l’anno 2020: niente da fare per gli impianti del territorio. Nessun finanziamento. Amarezza generale e appello: «Non gettate i progetti»

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di S.F.

Zero su tre, seppur per motivazioni diverse. Lunedì pomeriggio il governo ha pubblicato le graduatorie provvisorie legate al bando ‘Sport e periferie’ per l’annualità 2020: non ci sono buone notizie per Terni considerando che i progetti per camposcuola (Athletic Terni), piazzale Senio (Union basket) e campo ‘Bernardini’ di Collescipoli non hanno avuto esito positivo. In quest’ultimo caso per un errore di palazzo Spada. Tanta amarezza da parte delle associazioni ed un appello: «Nessuno ci abbandoni, abbiamo fatto i salti mortali per farli».

LA GRADUATORIA DI MERITO E I PROGETTI FINANZIATI
LE ISTANZE ESCLUSE PER VIOLAZIONI. ANCHE COLLESCIPOLI IN LISTA
GLI ESCLUSI DALLA COMMISSIONE: FIGURA LA PARROCCHIA DI BORGO RIVO

Il Bernardini di Collescipoli

Il ‘taglio’ dei principali progetti

Per quel che concerne il camposcuola ‘Casagrande’ e l’area di piazzale Senio nella lunga graduatoria pubblicata dal dipartimento sport c’è il doppio taglio in quanto non finanziabile per «il riparto 80% Mezzogiorno-20% centro Nord»: in palio c’erano richieste per 700 mila euro ciascuno con punteggi rispettivamente di 44,50 e 40,23. Niente da fare. E pensare che qualche progetto ha ricevuto il sì con un punteggio inferiore. Discorso diverso invece per il ‘Bernardini’ di Collescipoli: in questo caso il niet è arrivato in seguito all’esame dell’istruttoria tecnico-amministrativa per una violazione del bando. In sostanza un errore tecnico: riguarda la lettera D del paragrafo 6verifica preventiva e validazione del livello di progettazione presentato) e la G del paragrafo 8 («prive della documentazione e delle dichiarazioni indicate al 6».

IL PROGETTO PER IL BERNARDINI: NIENTE DA FARE
CAMPOSCUOLA, IL TENTATIVO DELL’ATHLETIC TERNI
EX CAMPO CALCIO SAN GIOVANNI, IL TENTATIVO DELL’UNION BASKET

Piazzale Senio

Di cosa si trattava. L’amarezza

In sostanza il bando – per Regioni, Province, Comuni, federazioni e associazioni – prevedeva uno stanziamento originario di 140 milioni di euro (poi integrato a febbraio con ulteriori 160) per la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi per l’attività agonistica, la diffusione di attrezzature sportive e il completamento/adeguamento di strutture esistenti da destinare ad eventi nazionali ed internazionali. Per Terni non è andata granché, anzi. «Sono amareggiata per il risultato uscito dopo più di un anno, sicuramente la distribuzione delle risorse non la valuto equa», il commento a caldo dell’assessore allo sport Elena Proietti. Leonardo Bordoni è il direttore tecnico/sportivo dell’Athletic Terni, società che è scesa in campo per la riqualificazione del camposcuola: «C’è amarezza. Nessuno sapeva di questa ripartizione tra sud e centro-nord, è un po’ anche colpa nostra. Ma dall’altro lato c’è soddisfazione perché, a vedere la graduatoria generale, il progetto è stato apprezzato: di fatto è l’8° non finanziato per la motivazione che ci coinvolge».

SPORT E PERIFERIE 2020, RIPARTIZIONI E FONDI: IL DOCUMENTO FIRMATO SPADAFORA
IL BANDO SPORT E PERIFERIE 2020

Pierpaolo Pasqualini

L’appello: «Non gettate i progetti»

Pierpaolo Pasqualini si è speso in prima persona per il progetto basket in piazzale Senio. C’è un appello da parte sua: «Se qualcuno avesse saputo di questa ripartizione non avremmo partecipato. La cosa che dispiace – il suo giudizio – è che il bando non lo abbiamo perso, sia noi che l’Athletic Terni: siamo rientrati tra i migliori 500-600 progetti su oltre 3 mila. E ci sono ben 87 realtà che, con un punteggio più basso, sono stati finanziati. In condizioni normali ci saremmo rientrati e ciò ci fa uscire a testa alta: tutto ciò dimostra la bontà e la serietà del lavoro svolto da persone che, a differenza di enti come Province e Comuni, non sono al dentro di situazioni riguardanti i bandi. Chiaro che conta vincere». La speranza non è spenta del tutto: «Questa è una classifica provvisoria. Magari il governo aumenterà il budget, oppure qualcuno si tiri indietro per problemi con la quota di cofinanziamento. Faccio un appello all’assessore Proietti, che ringrazio perché ci ha seguito, e non solo: è importante che questi due progetti non siano gettati. Sono occasioni incredibili – chiude Pasqualini – per rivalutare quartieri e aree. Nessuno ci abbandoni perché abbiamo fatto salti mortali per lavorarci».

INTANTO PROSEGUONO I LAVORI AL PALATERNI

Leonardo Bordoni

Nel Ternano fa festa Otricoli: mezzo milione

Tra i comuni del Ternano c’è solo Otricoli a far festa: c’è il sì al finanziamento del ministero per quasi mezzo milione di euro (punteggio 49,85). Esito negativo per tutti gli altri: niente erogazione per Baschi, Acquasparta, Calvi dell’Umbria, Narni, Orvieto, Stroncone, Porano, Ficulle, Castel Giorgio, Fabro, Allerona, Arrone e Castel Viscardo. «Va a completare due finanziamenti concessi – spiega il sindaco di Otricoli Antonio Liberati – per la realizzazione del palazzetto dello sport, in particolar modo gli spogliatoi. Si tratta di oltre 620 mila euro, 120 li mette il Comune in questo caso. Il risultato del bando significa che abbiamo lavorato bene». Obiettivo raggiunto per loro. Per Terni giornata amarissima.

Camposcuola, c’è l’ok per l’Athletic Terni

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