Ubriaco, ha pensato bene di dare fuoco a tutta una serie di cose che aveva in casa – vestiti, ombrelli, materiali plastici, suppellettili – per poi addormentarsi senza rendersi conto che il rogo si era ormai esteso all’abitazione, mettendo a rischio non solo sè stesso, ma anche gli altri residenti dell’edificio che si trova in via dell’Ospedale, nel centro storico di Terni. Per i fatti, avvenuti nella notte fra il 21 ed il 22 dicembre del 2022, l’uomo – un 46enne del Marocco – è stato condannato dal tribunale di Terni, gip Chiara Mastracchio, ad un anno di reclusione con rito abbreviato per il reato di incendio colposo. In aula l’accusa aveva chiesto una condanna a due anni. Il 46enne, difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli, si trovava agli arresti domiciliari presso l’appartamento in questione e solo l’intervento dei vigili del fuoco, affatto semplice, aveva evitato feriti e contenuto i danni, con due abitazioni risultate poi temporaneamente inagibili.
Terni, casa divorata dalle fiamme in centro: 44enne va in carcere