Terni, il Clt volley e i ‘viaggi’ tra palestre

Dopo la bagarre mediatica di dicembre con il Comune, è il capitano Campana ad aggiornare lo scenario: «Ci alleniamo dove capita»

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Il Circolo Lavoratori Terni – sezione volley – non si è ritirato dal campionato nazionale di serie B nazionale e sabato sera affronterà nel derby l’Edotto Integra Foligno Perugia al palaDiVittorio. Resta tuttavia il problema degli allenamenti ‘itineranti’ e della classifica: nel primo caso la polemica deflagrò a dicembre con ‘minaccia’ di tirarsi indietro rispetto al torneo attuale e ad esporsi sul tema, dopo un paio di bordate da parte dell’assessore allo sport Elena Proietti, è il capitano degli aziendali Marco Campana.

IMPIANTI SPORTIVI TERNI: «SI VA VERSO L’ESTERNALIZZAZIONE»

Il flashback

I gialloblù sono ultimi con zero punti in graduatoria e sono a caccia del primo successo stagionale. Non è questo tuttavia il tema principale della bagarre mediatica delle ultime settimane: il classe ’91 – il più ‘vecchio’ del gruppo – ha riepilogato lo scenario partendo da lontano. «Il Clt è tornato in B nel 2016 dopo aver vinto il campionato ed era un fattore d’orgoglio essere insieme alla Ternana una delle squadre di punta della città. Ci ha fatto davvero piacere la disponibilità dell’epoca per la presentazione a palazzo Spada: ci fu la promessa di avere un palazzetto adeguato per la categoria, anche per il settore giovanile. Ora finalmente se ne parla». La ‘casa’ storica del Clt è il palaItis.

LO SCONTRO DI DICEMBRE

La logistica e le palestre

Gli aziendali hanno rinunciato alla serie B di recente per poter ripartire dal regionale di serie C con i ragazzi del vivaio. «La scommessa ha portato i suoi risultati e come premio per la promozione la squadra riconfermata in gran parte. C’è stato qualche aiuto esterno ma si tratta sempre di giovanissimi, ovvero due ragazzi di Spoleto del 2001 e del 2002. Dunque sapevamo – fa riferimento ai zero punti – delle difficoltà. Purtroppo ci sono state anche difficoltà logistiche perché non eravamo a conoscenza della palestra dove giocare: in ballo c’era il Leonino, sul quale si è creato un disguido, e quella dei vigili del fuoco. Per quest’ultima è arrivato il ‘no’ per lo svolgimento di gare agonistiche». Come è finita? «Per un mese ci siamo allenati nella ‘palestrina’ del circolo e poi a San Gemini (docce fredde). Per quel che concerne l’amministrazione non si è visto molto nella prima parte, quindi la soluzione DiVittorio per due allenamenti a settimana: in realtà erano già riservati per il Clt calcio a 5 e di fatto c’è stata una riorganizzazione interna. Ci sono venuti incontro».

OTTOBRE 2016, LA PRESENTAZIONE IN COMUNE PER LA SERIE B

Caos pre Natale

I guai erano dietro l’angolo: «Abbiamo scoperto successivamente che un venerdì sì e uno no c’era il calcio a 5 maschile (fa riferimento alla Ternana) e alla terza volta che il DiVittorio era occupato c’è stato un episodio non carino, sì. Perché le precedenti due volte ci siamo tirati indietro senza problemi: visto che nessuno ci aveva avvertito e che il problema non è stato creato da noi, poco prima di Natale ho deciso di far cambiare i compagni di squadra per avviare il riscaldamento. Mi sono un po’ imposto, specificando sia ai custodi che ai dirigenti della squadra di calcio a 5 che non ce l’avevo con loro. Noi avevamo il via libera per venire. Puntualizzo che poi loro si sono presi la responsabilità – in prima istanza, poco dopo il Comune ha dato la colpa alla Federazione per il calendario – dell’accaduto».

Si riprende

Come detto il Clt andrà avanti nel tentativo di conquistare i primi punti (appena due set vinti per ora). In quanto alle palestre il grattacapo resta: «Il giovedì dobbiamo chiedere amichevoli a squadre di Orte-Perugia, oppure allenarci nella palestra della XX settembre ed il riscaldamento è quasi inesistente. In generale le sedute le facciamo dove capita, dipende dal giorno: il martedì ad esempio c’è il palaItis. Si può dire che non abbiamo mai avuto il fattore casa, ecco». Cenno sui demeriti sportivi tirati in ballo dalla Proietti: «Ci prendiamo le colpe per quelli e non ci nascondiamo visto che siamo a zero. Ringrazio i ragazzi per i sacrifici che fanno», ha concluso nell’intervento a Radio Passeggiata ospite del consigliere di Senso Civico Alessandro Gentiletti.

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