Coltellate a Terni: arrestato il giovane che sparò a Gabelletta

Dopo il fatto di sangue accaduto sabato sera in zona ‘classico’, la polizia di Stato ha chiuso il cerchio. Si indaga per capire i motivi

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Fendenti – più di uno – ad una mano e ad una coscia. Un 24enne ternano è stato accoltellato nella prima serata di sabato, poco dopo le ore 19.30, nel centro di Terni e in particolare nella zona compresa fra il liceo classico ‘Tacito’ e la scuola ‘Leonardo da Vinci’. Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118 e condotto in ospedale per le cure del caso: fortunatamente non è grave e viene esclusa la prognosi riservata. Sul posto si sono portate le pattuglie della squadra Volante della polizia di Stato, la polizia Scientifica, la Digos, la squadra Mobile ed i carabinieri del comando stazione di Terni per avviare le prime indagini, basate su testimonianze e immagini delle telecamere presenti in zona. All’arrivo delle forze dell’ordine – allertate per ben due risse avvenute nel tardo pomeriggio sempre in centro, da capire se e quanto legale al fatto di sangue – un gruppo di giovani, fra l’altro fermato e controllato poco prima in piazza dell’Olmo, si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Secondo alcuni testimoni, sarebbero saliti a bordo di un autobus urbano – lasciando evidenti tracce ematiche a bordo – per scendere poi in periferia. La questione-risse in centro, evidenziano alcuni residenti, è ormai una costante da tempo e non trova un argine neppure nelle misure di contenimento imposte dal periodo. Il tutto in un contesto decisamente ‘popolato’, vista la quantità di persone in giro anche sabato pomeriggio. Una delle due risse segnalate, chiaramente testimoniata da video diventati subito ‘virali’ fra social e Whatsapp, è avvenuta nella zona di Sant’Alò (GUARDA IL VIDEO), già teatro di fatti analoghi nei giorni scorsi.

La questura: «Si stanno rintracciando i presunti autori»

Sull’accaduto, intorno alle ore 21 di sabato, la questura di Terni riferisce che «gli accertamenti svolti nell’immediatezza da squadra Volante e squadra Mobile hanno permesso di delineare la dinamica del fatto e si stanno acquisendo elementi per il rintraccio dei presunti autori. Le indagini sono ancora in corso. Il giovane ternano coinvolto nel fatto ha riportato ferite da taglio non gravi alla mano e ad una gamba. In corso gli accertamenti sanitari presso il pronto soccorso».

Arrestato un 30enne ternano: le indagini vanno avanti

In seguito all’indagine condotta dalla polizia di Stato, agevolata dalla tempestività dell’intervento delle pattuglie presenti in zona per i controlli disposti dal questore Bruno Failla, è stato arrestato un 30enne ternano: è lui – secondo gli inquirenti – l’autore delle lesioni con arma da taglio nei confronti del 24enne. Si tratta di Giacomo Bartollini, già noto per aver – nel settembre del 2015 – sparato un colpo di pistola da una finestra della propria abitazione di Gabelletta, con il grave ferimento di un uomo che abitava in una casa non distante. Il 30enne, accusato di lesioni personali aggravate, è stato individuato dalla squadra Mobile e rintracciato presso la sua abitazione. «Le indagini, tutt’ora in corso – spiega la questura nella mattinata di domenica -, anche per chiarire i motivi alla base del fatto, sono coordinate dal sostituto procuratore Giulia Bisello». Il giovane ferito è stato ricoverato e suturato alla mano ed alla gamba: la prognosi è di 15 giorni.

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Il ringraziamento del sindaco. Lunedì riunione

«Esprimo apprezzamento, così come tutti i nostri concittadini, per l’operato – le parole del sindaco Leonardo Latini – delle forze dell’ordine e ringrazio in particolare la Questura che anche stavolta, in maniera molto tempestiva, ha individuato e assicurato alla giustizia l’autore dell’accoltellamento di sabato sera e i partecipanti alla rissa. Un segnale importante a dimostrazione che a Terni le regole ci sono, vengono fatte rispettare e chi le viola ne paga le conseguenze. La situazione come sappiamo non è semplice sotto molti aspetti e soprattutto stiamo tutti vivendo una fase molto particolare e prolungata nella quale sono completamente cambiate le modalità della nostra vita in comune e sono diminuite, se non azzerate, le occasioni di socializzazione sana per i giovani. Anche per questo, per verificare insieme alle altre istituzioni coinvolte la situazione e le misure ulteriori da adottare, ho chiesto a sua eccellenza il prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si riunirà già nella giornata di lunedì a dimostrazione della grande sintonia su questi temi tra tutte le istituzioni coinvolte».

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