«Non neghiamo il Covid, ma vogliamo rappresentare il nostro malcontento perché ci stanno facendo ‘scannare’ tra di noi mentre loro si arricchiscono». Questo uno dei messaggi principali lanciati lunedì pomeriggio a Terni in occasione del nuovo evento di protesta, con ritrovo in piazza Tacito, contro le misure restrittive imposte dall’ultimo Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Commercianti e cittadini – la stima è che vi fossero circa 400 persone – uniti ancora una volta dopo il corteo molto partecipato di domenica sera: hanno tutti ringraziato la questura di Terni per aver avuto la possibilità di esprimere il loro pensiero, evidenziando in particolar modo sia l’apoliticità che la natura pacifica della manifestazione. La protesta – meno significativa a livello numerico rispetto a quella di domenica, fatto che ha lasciato delusi alcuni degli organizzatori – è andata crescendo con il passaggio per corso Tacito e l’arrivo in piazza Ridolfi dove una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Leonardo Latini.
IL CORTEO IN CENTRO A TERNI – VIDEO
Piazza IV Novembre
A Perugia invece, dopo il ‘flop’ di domenica, la manifestazione – organizzata dal movimento M11 – si è tenuta nel tardo pomeriggio di lunedì ed ha visto la partecipazione di circa 200 persone. Identiche le motivazioni che nascono dal malcontento per una situazione complessiva di particolare difficoltà, sociale, economica ed anche sanitaria.
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