Terni, ecco ‘AirSelfie’: «Vedi cosa respiri»

Sensori portatili ai cittadini per misurare le concentrazioni di polveri fini che inalano: un progetto dell’Ordine dei medici e Arpa Umbria

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L’obiettivo è quello di calcolare la misura dell’esposizione al rischio sanitario da inquinamento atmosferico della popolazione della ‘conca’ ternana. A Terni, mercoledì 7 settembre alle 12, nella sede dell’Ordine dei medici, il professor Giuseppe Donzelli, presidente provinciale dell’Ordine dei medici, illustrerà il progetto ‘AirSelfie’, promosso dall’Ordine con il supporto tecnico di Arpa Umbria. Il progetto era stato anticipato a giugno durante la presentazione, da parte di Arpa Umbria, della situazione ambientale ternana.

I sensori Alcune decine di cittadini ternani verranno dotati, nelle prossime settimane, di sensori portatili-indossabili, delle dimensioni di un pacchetto di sigarette, che misureranno in tempo reale le concentrazioni di polveri fini che i cittadini inalano, nel corso della giornata, durante il tragitto dei propri spostamenti. Quel tragitto verrà tracciato attraverso la localizzazione GPS dello smartphone, che invierà le misure via via compiute dal sensore portatile-indossabile al Sistema informativo ambientale di Arpa Umbria che le analizzerà e confronterà con quelle registrate dalle centraline della propria rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.

L’elaborazione dei dati porterà alla realizzazione e diffusione dell’App ‘AirSelfie’ alla quale ogni cittadino potrà chiedere quale sia la qualità dell’aria nei luoghi ove si troverà nel corso della giornata, avere un’indicazione della sua personale esposizione all’inquinamento atmosferico nel corso degli spostamenti in città o prevedere per le ore successive in quali aree della ‘conca’ si avrà una migliore qualità dell’aria. I dati di esposizione della popolazione così rilevati e sistematizzati, serviranno ai medici, agli epidemiologi e alle istituzioni sanitarie per la loro valutazione di rischio per la salute associato all’impatto dell’inquinamento atmosferico.

Le start-up umbre I sensori sono frutto di una collaborazione di Arpa Umbria con una realtà statunitense nel campo della sensoristica miniaturizzata per l’ambiente: Arpa coinvolgerà le start-up umbre del settore per promuoverne la crescita in un campo in rapido sviluppo. Al finanziamento del progetto ha contribuito la fondazione Carit.

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