Ex scuole Piediluco ‘Casa delle tecnologie emergenti’: tentativo del Comune ko

Terni – Niente da fare per il progetto da 9 milioni di euro: non arriva il finanziamento. Immobili confermati nel piano delle alienazioni

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di S.F.

Tentativo fallito e conferma nel rinnovato piano delle alienazioni 2023/2025. Non ci sarà alcuna ‘Casa delle tecnologie emergenti’ nell’area delle ex scuole di Piediluco: il Comune non è stato ammesso al finanziamento – l’avviso del Mise è dello scorso ottobre – e come conseguenza c’è la conferma dei due immobili nel programma delle vendite di beni immobili.

Ex scuola Piediluco come ‘Casa delle tecnologie emergenti’: progetto da 9 milioni

Lo stop

Al centro dell’attenzione c’erano l’ex scuola materna e l’ex elementare, entrambe a pochi passi dal lago. Da palazzo Spada era partito il progetto per utilizzare l’area – focus principale sull’Agrifood – grazie all’appoggio di diversi partner: Tim, Urbani Tartufi, università di Perugia e Arnaldo Caprai. Niente da fare: «L’alienazione – si legge nel documento in merito alla materna, vale 960 mila euro – potrà avvenire previo trasferimento dell’archivio comunale, della sede del centro di educazione ambientale e della sede del seggio elettorale». Ad occuparsi della vicenda era stata la dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci. L’ex elementare vale invece 383 mila euro. Non tira buona aria su questo versante.

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