Terni, gli infermieri celebrano la loro giornata nel segno dell’impegno

L’OPI di Terni ha organizzato una webinar con istituzioni, esperti e professionisti che hanno condiviso le proprie esperienze

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Venerdì 14 maggio l’Ordine delle professioni infermieristiche di Terni ha festeggiato la ‘Giornata internazionale dell’infermiere’ con una webinar dal titolo: ‘Pandemie del passato e del presente: rimodulazione dell’assistenza infermieristica’, in collaborazione con l’azienda ospedaliera di Terni e l’azienda Usl Umbria 2 e con il patrocinio del Comune di Terni e dell’università degli Studi di Perugia.

La celebrazione della ‘Giornata internazionale dell’infermiere’

La ‘Giornata internazionale dell’infermiere’ è celebrata in tutto il mondo il 12 maggio di ogni anno, per valorizzare il contributo dei professionisti infermieri nella società che, soprattutto in pandemia globale, ha dimostrato di essere fondamentale. Non a caso gli infermieri, insieme a tutto il personale sanitario, sono stati candidati al premio Nobel per la pace 2021. La data del 12 maggio vuole ricordare la nascita di Florence Nightingale, personaggio conosciuto in tutto il mondo come fondatrice della moderna professione infermieristica su basi scientifiche, grazie ai suoi studi di statistica, epidemiologia ed igiene. Un filo conduttore quello di Florence che, dopo due secoli di evoluzione della professione infermieristica è più che mai vivo e vitale e che, accanto al forte messaggio scientifico, ribadisce l’assoluta centralità della persona assistita.

La scelta del tema

L’idea di questo evento formativo è nata dalla condivisione delle esperienze lavorative degli infermieri che oggi sono ancora in prima linea nella cura e assistenza delle persone affette da Covid-19 e non, con un impegno costante che spesso è causa di forte disagio.
Questo incontro in un periodo così fortemente segnato assume ancor più significato poiché impone di riflettere sulle tematiche legate alla salute e alla cura della persona. Gli infermieri hanno condiviso le angosce di tutti, dimostrando che il coraggio comunque è più contagioso della paura, per tutelare il diritto alla salute della persona assistita e garantire la sicurezza delle cure. Mesi difficilissimi, di fatica, di sofferenza, di paura ma anche di speranza, voglia di farcela, di sostenere, di aiutare, di salvare, di stare vicino, con un semplice gesto, un tocco, uno sguardo. Resilienza, adattamento e flessibilità sono state le parole chiave che hanno contraddistinto gli infermieri nell’ultimo anno.

I saluti istituzionali

A presentare i lavori della giornata è stata Michela Malafoglia, consigliera del consiglio direttivo dell’Ordine. Ad aprire i lavori il saluto di benvenuto della presidente dell’OPI Terni, Emanuela Ruffinelli, che nella sua relazione ha evidenziato l’impegno degli infermieri nell’adeguare l’organizzazione delle attività alle varie fasi di avanzamento dell’epidemia. Sono poi intervenuti il direttore generale dell’azienda ospedaliera Pasquale Chiarelli e il direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino che hanno elogiato ed encomiato il lavoro svolto dagli infermieri in questo ultimo anno. A seguire i saluti della dirigente del Sitro della Usl Umbria 2 Serena Agrestini e della posizione organizzativa dell’azienda ospedaliera di Terni, Monica Donati. Presente l’università degli Studi di Perugia nella persona di Stefano Brancorsini, presidente del corso di laurea in infermieristica e, in rappresentanza del Comune di Terni, il vice sindaco Andrea Giuli.  Non potevano mancare i saluti istituzionali della Federazione nazionale infermieri rappresentata da Cosimo Cicia, vice presidente del comitato centrale Fnopi.

Gli interventi

La webinar si è articolata in due diversi momenti, una prima parte storica con illustri personaggi che da anni si dedicano alla ricerca con diverse pubblicazioni in attivo. Adolfo Puxeddu, professore emerito dell’università degli Studi di Perugia, per anni primario della clinica medica dell’azienda ospedaliera di Terni, appassionato di ricerca storica, l’infermiera Marisa Siccardi anche lei appassionata di ricerca storica ma soprattutto cultrice della storia dell’assistenza e autrice di numerose pubblicazioni, autrice peraltro di un capitolo del libro ‘Florence Nightingale e l’Italia. Due secoli di arte e scienza infermieristica’, presentato lo scorso 12 maggio presso il complesso di Santa Croce a Firenze in occasione dell’apertura del 2° congresso nazionale della Fnopi. Il suo capitolo porta il titolo ‘Non solo Nightingale. Le altre donne dell’Ottocento’. A seguire poi l’infermiere Graziano Lebiu, presidente dell’Ordine delle professioni Infermieristiche di Carbonia Iglesias, cultore di filatelia, a cui si deve l’istituzione del museo permanente ed internazionale di filatelia infermieristica con sede in Sardegna, in un comune del Sulcis Iglesiente. Non poteva mancare un intermezzo musicale sulle note del violino della giovane dottoressa Francesca Stefanini, che ha interpretato un breve brano delle quattro stagioni di Vivaldi e l’inno nazionale d’Italia. Nella seconda parte della webinar ci si è addentrati nel vivo della professione con le relazioni di infermieri che operano sia negli ospedali che nel territorio della provincia ternana. Per l’azienda ospedaliera sono intervenuti l’infermiere Fabrizio Benedetto con una relazione sulla trasformazione dei reparti di degenza a seguito della pandemia e l’infermiere Andrea Del Grande che ha relazionato sullo sviluppo delle competenze in terapia intensiva. Per la Usl Umbria 2 l’infermiera Federica Fraschini, vicepresidente dell’Ordine di Terni, ha presentato una relazione sulla rimodulazione territoriale della Usl e l’infermiere Mattia Nannurelli ha portato l’esperienza territoriale di questo periodo pandemico. A seguire gli infermieri dell’ospedale di Orvieto, Federico Cesaretti e Ilenia Cesari, che hanno delineato la situazione nel territorio orvietano, e quindi l’infermiere Matteo Falcioni che ha affrontato il tema dell’emergenza territoriale e l’infermiera Anisoara Feraru che ha parlato dell’esperienza vissuta nell’ambito della Protezione Civile. A conclusione dei lavori, Mirko Casciotta, tesoriere dell’Opi di Terni, ha portato il suo saluto agli iscritti, ringraziandoli per la partecipazione. Un sentito ringraziamento è stato rivolto dagli organizzatori a Paolo Sgrigna, coordinatore infermieristico del servizio formazione della Usl Umbria 2, che ha curato l’aspetto tecnico della webinar.

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