Terni, Guitar Planet abbassa le saracinesche

Chiude il negozio punto di riferimento per tanti appassionati della musica non solo del ternano

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di F.L.

In dieci anni di attività è diventato un punto di riferimento per tanti appassionati di musica – della chitarra in particolare – non solo del ternano, ma di un’area più vasta compresa tra il perugino, il reatino e il viterbese. Un locale apparentemente ‘nascosto’ – in via Annio Floriano, traversa di via Curio Dentato -, ma ben conosciuto dagli addetti ai lavori, in cui sono transitate tante ‘chicche’, tra chitarre d’epoca, amplificatori, valvole e cinture particolari. Chiude i battenti il 31 dicembre Guitar Planet, negozio di articoli per la musica di Terni: Andrea Angiolini, il proprietario, ha infatti raggiunto l’età della pensione.

La storia

«Ho aperto questo negozio per coronare un sogno, ora, per assurdo, lo chiudo proprio per la voglia di tornare a dedicarmi in prima persona alla mia passione, la musica» racconta lui, 62 anni e l’opportunità di usufruire di quota 100 colta al volo. «Potrò rimettermi a suonare – continua – e fare ancora di più ciò che mi piace, oltre a ricercare e fare divulgazione sulla chitarra elettrica come strumento nobile». Una passione, quella di Angiolini, covata sin da giovanissimo. «Ho iniziato a suonare che avevo 14-15 anni, dai 17 ai 23 ho fatto il musicista professionista, il primo in una famiglia in cui la musica è sempre stata di casa. Poi nell’81 ho cominciato a lavorare come informatore medico per una casa farmaceutica, un’attività a cui mi sono dedicato fino al 2009 quando, negli anni della crisi, ho deciso di lasciare l’incarico usufruendo di una buonuscita». È allora che, ex novo, Angiolini ha creato la propria attività, qualcosa di diverso rispetto ai negozi di musica più convenzionali, specializzato proprio nel mondo dellachitarra.

Futuro da scrivere

«Una scelta che ha funzionato, non mi ha fatto diventare ricco, ma il lavoro non è mancato» spiega ancora il neopensionato. «Ho fatto una grande esperienza, abbiamo scambiato tanti pezzi tra l’Italia e l’estero, anche chitarre bellissime degli anni ’60 e ’70, ho avuto anche l’appoggio del liutaio Beppe Carella, che ha lavorato anche per Raf e Dodi Battaglia dei Pooh. Tutti gli appassionati sono passati da qui». Gli stessi che negli ultimi giorni di apertura hanno preso d’assalto il negozio di via Annio Floriano, alla ricerca dell’ultimo pezzo, rivolgendo ad Angiolini abbracci e saluti, oltre a tanti attestati di stima. Con la speranza che le sue competenze non vadano perse. «Forse qualcuno rivelerà l’attività – conclude -, ho avuto dei contatti ma ancora non è nulla di certo. È giusto alla mia età lasciare spazio ai giovani, vedremo cosa succederà». Intanto martedì la saracinesca si abbasserà per l’ultima volta.

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