Terni, dipendenti Ast: sette lettini per il reparto di oncologia

Hanno utilizzato in questo modo parte del premio Thyssenkrupp: donazione per l’azienda ospedaliera

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Una donazione di sette lettini oncologici per l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni. Protagonisti – non per la prima volta – un gruppo di dipendenti di Ast: utilizzato in questo modo parte del premio Thyssenkrupp ricevuto per il miglioramento degli standard di sicurezza sul lavoro.

I DIPENDENTI AST E IL BANCO ALIMENTARE

Il gesto simbolico

«È stata un’iniziativa spontanea – le parole del direttore di stabilimento Ast Dimitri Menecali, presente alla cerimonia insieme al responsabile welfare aziendale Giovanni Scordo e ad una delegazione di dipendenti vincitori del premio – da parte dei lavoratori che, come già successo in passato, hanno deciso di devolvere il premio al reparto di oncologia. Un gesto simbolico per esprimere la nostra vicinanza alla comunità cui apparteniamo. Siamo felici di supportare l’azienda ospedaliera in un momento difficile e continueremo a farlo in futuro».

Il valore aggiunto

In rappresentanza del ‘Santa Maria’ il direttore generale Pasquale Chiarelli, il direttore sanitario Sandro Vendetti, il responsabile dell’area chirurgica Paolo Ottavi e il direttore della struttura complessa di oncologia, Sergio Bracarda: «Ringraziamo i lavoratori di Ast – il commento del dg – e l’azienda per questa donazione. Il mio grazie è il ringraziamento prima di tutto dei nostri pazienti. Questi nuovi strumenti infatti rappresenteranno un valore aggiunto non solo per il reparto di Oncologia, ma per l’intero ospedale, visto che dietro ad ogni reparto ce n’è sempre un altro che lavora in rete, con l’obiettivo di aumentare sempre più i livelli di accoglienza, assistenza e cura».

L’aiuto

L’iniziativa segue una serie di gesti di generosità solidale compiuti negli ultimi anni dai dipendenti di Acciai Speciali Terni. Come ad esempio quelle legate al Cinema in pediatria e all’acquisto di un ecografo portatile per l’ospedale di Terni. Non solo. Lo scorso dicembre avevano scelto di devolvere parte del premio al Banco Alimentare dell’Umbria. «La collaborazione solidale – aggiunge l’azienda – tra l’ospedale di Terni e At include anche la Cassa Mutua Aziendale dipendenti Acciai Speciali Terni che, di fronte al persistere dell’emergenza Covid, da novembre ha accolto la richiesta dell’Azienda ospedaliera di fare squadra e dare risposte adeguate anche a chi soffre di patologie diverse dal Covid, mettendo a disposizione dei professionisti del Santa Maria di Terni i propri ambulatori situati in viale Brin per visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale che altrimenti avrebbero subito ritardi. Come evidenziato dall’ultimo Bilancio di Sostenibilità presentato nei giorni scorsi da Acciai Speciali Terni, il rapporto forte e profondo con la comunità in cui opera si conferma come uno dei pilastri di Ast che, anche grazie alla sua storia secolare, di cui è parte integrante anche il Circolo Lavoratori Terni (CLT), contribuisce non solo allo sviluppo economico del territorio, ma anche a quello sociale, culturale e sportivo».

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