Macchine da cucito e materie prime per l’Ipsia di Terni

Sono state donate dall’azienda tessile Cardinalini & C. nell’ambito del progetto ‘Istituti d’eccellenza del sistema moda’ promosso da Confindustria Umbria

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Macchine da cucito e materie prime. Sono state donate dall’azienda tessile Cardinalini & C. di Montecastrilli all’Ipsia ‘Pertini’ di Terni per la realizzazione di un nuovo laboratorio confezioni all’interno della struttura: l’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ‘Istituti d’eccellenza del sistema moda’ promosso dalla sezione industria dell’abbigliamento di Confindustria Umbria in sinergia con l’ufficio scolastico regionale e gli istituti professionali ‘Cavour-Marconi-Pascal’ di Perugia e quello del dirigente scolastico Fabrizio Canolla.

Percorso articolato

Il progetto coinvolge tredici imprese umbre del comparto, tra cui Cardinalini & C: l’obiettivo è formare figure professionali qualificate da inserire nelle aziende del tessile-abbigliamento attraverso la collaborazione tra scuole e imprese. Presenti alla consegna Marco Cardinalini – è anche presidente dei giovani imprenditori di Sistema moda Italia -, il vicepresidente della sezione industria dell’abbigliamento di Confindustria Umbria Leonardo Mazzocchio e Fabrizio Canolla. «Il progetto ‘Istituti d’eccellenza del sistema moda conferma l’importanza che la nostra sezione riconosce al tema dell’istruzione e della formazione. La collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e le scuole ad indirizzo moda rafforza un impegno a tutto tondo, con un percorso articolato e declinato nel tempo, che ha come finalità principale quella di formare i giovani del territorio, contribuendo a far crescere l’eccellenza e la qualità che contraddistinguono le imprese della nostra regione», il commento di  Massimiliano Bagnolo, presidente della sezione industria dell’abbigliamento di Confindustria Umbria.

Prossimi step

Il prossimo passo prevede, a gennaio 2021, ulteriori donazioni dalle aziende di macchinari per rimaglio e rammendo per la realizzazione di un apposito laboratorio presso l’IIS ‘Cavour-Marconi-Pascal’ di Perugia, guidato dalla Dirigente scolastica Maria Rita Marconi. Da gennaio sono inoltre previste donazioni in denaro, sempre da parte delle aziende, per il completamento delle opere e degli arredi dei due laboratori. Assicurare il necessario ricambio generazionale relativamente a figure ad oggi difficilmente reperibili, specie nel campo della maglieria e delle confezioni, e incentivare i ragazzi a cogliere le opportunità di lavoro offerte dall’industria della moda: sono queste le finalità dell’iniziativa, che si proietta al futuro nonostante le difficoltà generate dall’emergenza sanitaria. «È un grande motivo di orgoglio – evidenzia Riccardo Stefanelli, presidente di sistemi formativi Confindustria Umbria e consigliere delegato alla cultura di Confindustria Umbria – sostenere, con Confindustria Umbria e attraverso la rete scolastica del nostro territorio, la formazione dei giovani nell’eccellenza del tessile e dell’abbigliamento. Con forza e con vero piacere continuiamo a credere in quell’alta artigianalità che, in virtù della storia della nostra regione, abbiamo sempre inteso quale crescita culturale oltre che professionale».

La valorizzazione

«Abbiamo sostenuto – puntualizza Antonella Iunti, dirigente dell’ufficio scolastico regionale – e condiviso il progetto perché valorizza e rilancia la proposta formativa che gli Istituti professionali sono in grado di offrire, potenziando e affinando, grazie al prezioso contributo e sostegno di Confindustria Umbria, le competenze professionali sempre più necessarie in un Paese come il nostro che esporta nel mondo il Made in Italy. Valorizzare gli istituti professionali vuol dire anche assicurare una prospettiva di futuro lavorativo agli studenti ed intercettare le vocazioni economiche dei vari territori. E la garanzia di tutto ciò è data, come nel caso di questo progetto, dalla forte sinergia tra il sistema pubblico di istruzione e il mondo imprenditoriale privato. Ecco perché l’Ufficio scolastico non può che ringraziare Confindustria Umbria per aver fortemente voluto e creduto nel progetto». «Per preparare i giovani al mondo – sottolinea Confindustria – del lavoro e rafforzare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa degli Istituti professionali, è previsto l’ampliamento dei curricula didattici, in modo da allinearli alle esigenze del settore e incrementarne l’attrattività. Previste anche attività di aggiornamento dei docenti da parte delle aziende, oltre a visite aziendali, testimonianze in aula da parte del personale delle imprese e percorsi di alternanza scuola-lavoro. Già messe in campo attività di orientamento e promozione rivolte ai ragazzi e alle loro famiglie, che proseguiranno anche in futuro». Le aziende associate coinvolte sono Aquarama Sportswear (Petrignano d’Assisi), Badiali Cashmere (Foligno), Brunello Cucinelli (Solomeo), Cardinalini & C. (Montecastrilli), Confezioni Gap (Città di Castello), Ellesse International (Corciano), Fabiana Filippi (Giano dell’Umbria), Luisa Spagnoli (Perugia), Novella Confezioni (Bastia Umbra), Nuova Angorbrizi (Miralduolo di Torgiano), Pattern Atelier Roscini (Spello), Rocco Ragni (Perugia) e Tintoria Ferrini (Torgiano).

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