Terni, Liberazione: «Una festa condivisa»

Celebrato il 74° anniversario, istituzioni e cittadini insieme. Latini: «Divisioni non servono»

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Sala del consiglio comunale gremita e lungo corteo per le strade, giovedì mattina a Terni, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. La cerimonia – alla presenza del sindaco Leonardo Latini, del vicepresidente della Regione Fabio Paparelli, del prefetto Paolo De Biagi, del consigliere provinciale Federico Novelli e della coordinatrice regionale dell’Anpi, Mari Franceschini – ha preso il via a palazzo Spada con la commemorazione, per poi proseguire con la deposizione delle corone in piazza della Repubblica, ponte Garibaldi e al monumento ai caduti di piazza Briccialdi.

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Presenti le autorità civili, militari e le associazioni combattentistiche e d’arma, oltre a molti cittadini, che durante il tragitto del corteo hanno cantato come da tradizione ‘Bella ciao’. «Deve essere una festa condivisa, evitiamo divisione che non servono oggi a questo Paese e alla nostra città» ha detto il sindaco Latini durante il suo intervento. Di «festa di riconciliazione» hanno parlato anche De Biagi e Franceschini. Per Paparelli «il 25 aprile è festa di speranza e c’è solo un modo per festeggiarlo, non ce ne sono altri».

TERNI, IN CORTEO SI CANTA ‘BELLA CIAO’

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