di S.F.
Mobilità in deroga per l’area di crisi complessa Terni-Narni, c’è l’attivazione dell’ammortizzatore per il 2025. Il via libera è arrivato in settimana da parte dell’esecutivo Proietti. Prevede in sostanza la proroga di 12 mesi del trattamento per i lavoratori licenziati da aziende della zona in scadenza tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 dicembre 2025.
GIUGNO 2024, AREA CRISI COMPLESSA, IL NUOVO DOCUMENTO

C’è l’input per Arpal Umbria di predisporre lo specifico avviso pubblico per la presentazione delle domande di mobilità. Dotazione finanziaria? 157 mila euro, «determinato sulla base del fabbisogno per l’ammissione a finanziamento delle otto domande autorizzate per l’annualità 2024». La vicenda, come noto, prende corpo in particolar modo dal 7 ottobre del 2016: è la data del decreto ministeriale che ha riconosciuto l’area di crisi industriale del Ternano.
FEBBRAIO 2018, LE FIRME AL MISE

Poi l’accordo di programma del 30 marzo 2018 per il progetto di riconversione/riqualificazione, la proroga con atto integrativo del 9 agosto 2022 e, il 12 giugno 2024, l’approvazione del nuovo schema che ha riconfermato gli obiettivi del documento principale di anni prima. L’attuale accordo, che in sintesi indica il «permanere dello stato di crisi economica nel territorio dell’area di crisi industriale complessa», scadrà il 30 marzo del 2027.
Nel documento istruttorio viene ricordato che possono beneficiarne «i lavoratori licenziati da imprese operanti nell’area di crisi industriale complessa di Terni-Narni che alla data del 1° gennaio 2017 risultavano beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga». Firmano Adriano Bei (in qualità di responsabile del procedimento, dirigente e direttore regionale) e l’assessore Francesco De Rebotti.