Terni, nella ‘discarica’ c’è anche un’auto

Nuovo intervento dei volontari del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ a pochi passi del canale di Recentino: «Oltre alla plastica c’erano materiali industriali e di lavorazioni edili»

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«In questi anni abbiamo usato probabilmente tutti gli aggettivi a disposizione per definire le varie situazioni di degrado che abbiamo trovato nel nostro cammino. Oggi resta solamente il senso di vergogna per una situazione al limite del disastro ambientale». A pochi passi del canale di Recentino, nella zona industriale di Sabbione a Terni, i volontari del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ giovedì mattina hanno affrontato la bonifica di una grossa discarica con il supporto di due operatori di Asm più una pattuglia della polizia Locale.

Anche un’auto

«Oltre alla grandissima quantità di plastica ritrovata – raccontano i volontari – era evidente la presenza di materiali industriali e di lavorazioni edili conseguenti ad attività svolte, ‘naturalmente’ in maniera non lecita. Qualcuno ha dunque creduto di aver risparmiato fino a quando non sarà la natura a chiederci il conto. Aver avuto le istituzioni ancora una volta al nostro fianco ci ha consentito dunque di poter intervenire in maniera incisiva anche nei confronti di chi, ad esempio, ha pensato di abbandonare un intero veicolo sempre in quell’area. Un ringraziamento particolare va a Steve Fox, un cittadino inglese che frequenta molto la nostra regione e che ha voluto rendersi utile per una causa che, chiaramente, è di tutti».

I prossimi interventi

Il percorso intrapreso da ‘Mi Rifiuto’, «seppur tra tante difficoltà, va avanti. Ci auguriamo che nel vedere il disastro odierno qualcuno possa capire l’assurdità di tanta devastazione ed iniziare a rimodellare i propri comportamenti, per il bene di questa ma soprattutto delle future generazioni. Venerdì mattina, sempre insieme ad Asm, torneremo a Marmore, in vocabolo Rancio per completare il lavoro iniziato due settimane fa. Altre iniziative sono già in programma per le prossime settimane. Cambiare si può, dipende da ognuno di noi».

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