«Condizioni di estremo degrado e sporcizia» con la necessità di «intervenire per ripristinare le normali condizioni» e «provvedere con celerità a tutela della salute dei cittadini residenti nell’edificio». Queste le motivazioni alla base di un’ordinanza firmata nelle ultime ore dal sindaco di Terni Leonardo Latini: dichiarata l’inagibilità di un appartamento in via Di Vittorio. Tutto è nato da una segnalazione dei carabinieri nella giornata di sabato.
I sopralluoghi
Sul posto si sono recati in prima battuta gli agenti del nucleo polizia ambientale del Comune e due giorni dopo ancora il personale della Locale insieme al servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria: riscontrate «gravissime condizioni – viene indicato nella relazione – igienico-sanitarie con copiosa quantità di acqua sul pavimento, pavimentazione e sanitari del bagno quasi completamente imbrattate di deiezioni presumibilmente umane, angolo cucina imgombro di materiali allo stato di rifiuto, mobilio sporco ed incrostato». Inoltre – scoperto nel secondo passaggio – il frigo «presentava derrate in putrefazione e larve di insetti».
Il ‘pericolo’
Appurato tutto ciò, il sindaco ha messo nero su bianco l’inagibilità igienico-sanitaria dell’appartamento in questione anche perché lo scenario venutosi a creare è «fonte di pericolo e minaccia per la salute dei cittadini, sottoposti ad intollerabili situazioni di scarsa igiene». L’occupante ha cinque giorni a disposizione per sistemare – pulizia, rimozione e smaltimento rifiuti , se necessario disinfestazione – il tutto.